Poligrafo, poliglotta, poeta (Urbino 1553 - ivi 1617), dal 1585 sacerdote. Fu al servizio di varî principi e cardinali; compose poemi, rime, dialoghi, opere biografiche, storiche, geografiche, grammatiche [...] costruire e governare una nave, e le due opere storiche Vita e fatti di Federico di Montefeltro e Della vita e dei fatti di Guidubaldo I da Montefeltro (pubbl. rispettivamente nel 1824 e 1821). Allievo di F. Commandino, dedicò circa quindici anni di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] fu stipulato il contratto di matrimonio fra il M. e Violante (che aveva allora quattro anni e mezzo), figlia di Guidantonio da Montefeltro e di Caterina Colonna. La promessa unione doveva portare la pace tra le due famiglie e per la riuscita di quell ...
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MAZZOLINI, Raule.
Anna Falcioni
– Nacque probabilmente tra gli anni Venti e Trenta del secolo XIII. Tale data è parsa la più plausibile considerando che nel 1278 il M. aveva un figlio, Guido, in grado [...] e XIV.
Di certo il più solerte fu il M., che negli anni della dominazione ghibellina del conte Guido da Montefeltro a Cesena, dopo la sconfitta dei Bolognesi nel 1275, raggiunse prestigiose posizioni di potere con una tenace ma altalenante militanza ...
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tirannia
Alessandro Niccoli
In senso tecnico vale " governo di un tiranno " (v.), nel significato, non necessariamente negativo, che questo vocabolo aveva nella lingua del tempo. Con quest'accezione [...] si vive e stato franco (If XXVII 54), è in uno stato di mezzo fra la signoria e il governo libero.
Galasso da Montefeltro, che allora reggeva la città, volle infatti governarla non come signore ma come podestà eletto e capitano del popolo; che D. non ...
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Pittore (n. Paredes de Nava, Palencia, verso la metà del sec. 15º - m. prima del 1504). Studiò in una bottega di tradizione fiamminga, e passò poi in Italia ove su lui influirono, a Urbino (1477), Piero [...] Francesca e Melozzo da Forlì. Con Giusto di Gand collaborò alla decorazione dello Studiolo e della Biblioteca di Federico di Montefeltro (Uomini Illustri e Arti liberali, ora nella Gall. Naz. di Urbino, nella Nat. Gall. di Londra e al Louvre). Della ...
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FORLI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Arturo SOLARI
Augusto CAMPANA
Tammaro DE MARINIS
Mario LONGHENA
Città della Romagna (Emilia), il Forum Livii dei Romani (v. sotto), capoluogo [...] del ghibellinismo romagnolo sono da ricordare la vittoria dei Forlivesi e degli altri ghibellini di Romagna, capitano Guido da Montefeltro, sui Bolognesi e Malatesta da Verrucchio, al ponte di Procolo (1275); e l'esterminio, compiuto pur da Guido ...
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Giovanni d'Appia
Augusto Vasina
Francese d'origine (Jean d'Eppe), passato nel regno di Sicilia come consigliere militare di Carlo I d'Angiò, nel maggio 1281 fu nominato da papa Martino IV rettore provinciale [...] . di F. Torraca, in Rei.. Ital. Script.² XXVIII II, Città di Castello 1902, 48-53; L. Cobelli, Fatto d'armi tra Guido da Montefeltro il vecchio, G. d'A. e il conte di Monforte, in " Arch. Stor. ital. " VII (1849) 22; C. Ricci. Il " sanguinoso mucchio ...
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Re degli Ostrogoti (m. 552); di nome Baduila, fu chiamato T. ("l'immortale") dai suoi fautori. Nipote di Ildibaldo, che aveva (540) preso il comando delle superstiti truppe ostrogote, fu eletto re (541) [...] a combattimento con i Bizantini li vinse dapprima a Faenza e poi nel Mugello, s'impadronì di Cesena, Urbino, Montefeltro nell'Italia centrale e occupò Benevento e Cuma; Napoli capitolò per fame; T. riuscì inoltre a catturare due flotte bizantine ...
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Figlio (Rimini 1299 - ivi 1364) di Pandolfo I. Aiutò dapprima il cugino Ferrandino a liberarsi da Ramberto figlio di Gianciotto, che aveva occupato Rimini. Poi appoggiandosi a Bertrando del Poggetto, assieme [...] degli statuti del comune (1334). La Chiesa gli oppose allora Ferrandino Novello, nipote dello spodestato, e poi i conti di Montefeltro. La guerra finì con la pace di Urbino (1343). Ma M. continuò la sua politica di espansione sempre condividendo il ...
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Imola
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Negli scritti danteschi il primo riferimento a questa città cade a proposito della definizione del volgare illustre, ricercato pure nel confronto fra la [...] .
In ben diverso contesto (siamo qui infatti nell'ottava bolgia infernale dominata dalla ferrigna figura di Guido da Montefeltro) va invece interpretato il secondo riferimento alla città, svolto nella perifrasi città... di Santerno, dove I. figura ...
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rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...