AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] è stata supposta ancora anteriore a queste opere, del 1460, la copia della Madonna bizantina di S. Maria del Popolo (Montefalco, Museo), identificata con quella fatta dipingere da Alessandro Sforza signore di Pesaro, ch'è ricordata in un epigramma in ...
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CARATTOLI
Pietro Scarpellini
Famiglia perugina di artisti; il capostipite ne fu Pietro, nato a Perugia nel 1703, praticamente ignorato dagli studiosi moderni; la fonte principale della sua biografia [...] di S. Maria Nuova. Fu restauratore degli affreschi del Perugino nel Collegio del Cambio (1834), di pitture ad Assisi e a Montefalco, ed infine dei dipinti del Cavalier d'Arpino nel Campidoglio a Roma (1841). In giovinezza incise anche una serie di 12 ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] degli Eremitani a Padova (ca. 1306; Bettini, 1970; Dellwing, 1990). Nei portali in pietra (per es. Padova, Fabriano, Montefalco, Spoleto, Sulmona) e, in un ridottissimo numero di casi, nelle finestre sulla fronte (Bologna, Bergamo) compaiono invece ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] Bambino e cinque angeli (coll. privata, già Venezia, coll. Cini, in Il Trecento riminese, 1995, p. 196), una Madonna col Bambino (Montefalco, Museo di S. Francesco).
Tra la fine del terzo e il quarto decennio sono stati ascritti i cicli di affreschi ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] della Colomba.Un gruppo distinto infine è costituito dai palazzi comunali dell'Umbria centrale (Spello, Bevagna, Montefalco), sorti intorno al 1270 e tradizionalmente ricondotti alla mano di un unico architetto, il maestro Prode menzionato ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] in varie occasioni citati come suoi collaboratori sono Memmo di Filippuccio (v.) e il Maestro del Crocifisso di Montefalco.Le Storie di s. Francesco segnano la conclusione della pluridecennale impresa decorativa della basilica superiore; ma nel corso ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] decorazione seicentesca della Porziuncola con quella purista di Overbeck (purismo presente in regione da S. Maria della Stella a Montefalco a S. Emiliano a Trevi al santuario di Canoscio). La sacralizzazione stereotipa dell’area e la moda storicista ...
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