URSINI, Raffaele
Luciano Segreto
URSINI, Raffaele. – Nacque il 24 agosto 1926 a Roccella Ionica (Reggio Calabria) da Amedeo e da Laura Maria Dorotea Minici, in una famiglia piccolo-borghese.
Trasferitasi [...] gli furono senz’altro utili. Il vero asso nella manica – politico e insieme economico – era però il sostegno della Montedison, la più grande impresa chimica del Paese. La società, guidata in quel momento da Eugenio Cefis, era divenuta azionista ...
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VALERIO, Giorgio
Mario Perugini
VALERIO, Giorgio. – Nacque a Milano il 20 marzo 1904, da Guido e da Olga Kogan, primo di quattro figli.
Proveniva da una buona famiglia lombarda, nota anche per i successi [...] speranze riposte nella nuova società – che assunse prima la denominazione di Montecatini Edison e poi dal 1970 quella di Montedison – andarono deluse nel breve volgere di pochi anni. La fusione delle due capogruppo creò problemi di coordinamento che ...
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(v. chimica, App. IV, I, p. 424)
Quadro d'insieme. − L'i. c. è oggi tra il quarto e il quinto posto nell'incidenza del settore manifatturiero, di cui rappresenta l'8,9% nel Nord America e l'8,8% in Europa [...] agricolo ottenuto in conseguenza del loro utilizzo.
I due principali gruppi attivi nel settore operano in ambito ENI e Montedison, all'interno di un articolato sistema produttivo, che vede una decina di industrie di medie dimensioni operare a livello ...
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PAVESI, Mario
Andrea Colli
PAVESI, Mario. – Nacque a Cilavegna (Pavia) il 29 dicembre 1909 da Luigi e Carolina Falzoni, secondogenito di tre figli.
Obbligato a liquidare la piccola fabbrica di carri [...] dai ruoli operativi. Nel 1971 portò a conclusione una decisione maturata probabilmente durante i mesi precedenti, cedendo alla Montedison le proprie quote azionarie e rilevando, nel contempo, la Rabarbaro Zucca, la cui gestione presto affidò ai figli ...
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RINALDI, Massimo
Mario Perugini
RINALDI, Massimo. – Nacque a Roma il 21 febbraio 1929 da Giulio e da Alessandra Latini, discendente da un’antica famiglia di Collalto Sabino (Rieti).
Si laureò nel 1953 [...] dalla Montedel, nata nel 1969 dalla fusione fra la IME e la Laden, entrambe controllate dal gruppo Montedison.
Il principale ostacolo incontrato da Rinaldi nell’avviare la nuova iniziativa fu rappresentato dalle dimensioni ancora ristrette del ...
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Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] a Mondadori e de La Repubblica e L’Espresso a De Benedetti. Nel frattempo, conquistando nel 1987 il controllo della Montedison, R. Gardini si era assicurato la proprietà de Il Messaggero; cercò di estendere il gruppo con Italia oggi, un quotidiano ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] tentò con caparbietà, e ostentando indipendenza dalle indicazioni fornite dall'ENI, che era uno dei principali azionisti della Montedison, di attuare un progetto di risanamento finanziario: ma, ben presto, il 22 apr. 1971, fu sostituito da Eugenio ...
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SINDONA, Michele
Marco Magnani
– Nacque l’8 maggio 1920 a Patti (Messina), figlio primogenito di Antonino e di Maria Castelnuovo, in una famiglia di modeste condizioni.
Si laureò in giurisprudenza a [...] di potere della finanza e contro Eugenio Cefis – fino al 1971 presidente dell’ENI (Ente Nazionale Idrocarburi), poi di Montedison, e massimo esponente della rampante borghesia di Stato – la cui aggressiva strategia di espansione passava anch’essa dal ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] , C. Romiti Questi anni alla Fiat, intervista di G. Pansa, Milano 1988. Sui contrasti con Eugenio Cefis e la Montedison, sul problema del Corriere della sera e sulla presidenza della Confindustria, P. Ottone, Il gioco dei potenti, Milano 1985. Sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità industriale
Enrico Morteo
L’anteguerra e una modernità incompleta
Nel 1940, lo scoppio della Seconda guerra mondiale fotografava un’Italia ambiguamente [...] al piccolo spremiagrumi KS 1481: leggero, colorato, di plastica. Anzi, di polipropilene isotattico. A sintetizzare nei laboratori della Montedison il nuovo e duttile materiale fu, nel 1954, Giulio Natta, docente del Politecnico di Milano. Meglio noto ...
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eurorisparmiatore
(euro-risparmiatore), s. m. Risparmiatore in Euro. ◆ È nato, presso il londinese Liffe, un contratto a termine simile al Fib e già si profilano numerosi fondi che puntano a replicare le performances del campione. Per l’Italia,...
autoscalata
(auto-scalata), s. f. Tentativo di acquisire o mantenere il controllo di una società da parte di proprietari di quote della stessa società, o di suoi dirigenti. ◆ L’autoscalata dell’amministratore delegato Roberto Colaninno alla...