DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] contro il colpo di mano dannunziano a Fiume. Il 16 novembre il D. fu eletto deputato nella capitale. A Montecitorio fu vicepresidente del primo ufficio, commissario della giunta per le elezioni e di quella per le petizioni, membro della commissione ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] gli era congeniale, e, nonostante la Sinistra in cui militava nel 1876 andasse al potere, le sue presenze a Montecitorio furono rarissime, limitate ad interventi su problemi locali umbri per i quali funse da portavoce, sollecitato dagli elettori. Fin ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] e la storia economica del mondo antico (ibid. 1903); La filosofia della guerra e la guerra alla filosofia (ibid. 1905); Montecitorio (Roma 1908); Vecchi e nuovi orizzonti della numismatica e la funzione della moneta nel mondo antico (Milano 1915); I ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] . d. Opere, XXIII, Bologna 1942, pp. 193-233; V. Morello, Leggendo, Napoli 1886, pp. 73, 77-80; L. Brangi, Imoribondi di Montecitorio, Roma-Torino-Napoli 1889, pp. 16 s., 26, 239, 357-364; F. Fondacaro, Discorso di un operaio in morte di D., Messina ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] -1926), Milano 2003, pp. 141-147; I deputati popolari della XXV legislatura, Bologna 1920, pp. 68, 146; V. Bonfigli - C. Pompei, I 535 di Montecitorio, Roma 1921, pp. 167 s.; Diz. stor. del movimento cattolico in Italia, II, I protagonisti, sub voce. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] .
I. XI dedicò scarsa attenzione allo sviluppo urbanistico e all'abbellimento di Roma. Parve solo appassionarsi al completamento di Montecitorio. Le imprese più importanti terminate nei suoi anni (S. Andrea al Quirinale e S. Maria in Montesanto, la ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] . del 1930, in I codici penali nel 1º decennio di attuazione, Milano 1942, pp. 50-94; V. Gorresio, I moribondi di Montecitorio, Milano 1947, pp. 249-306; G. Zingoli, "Viva ilarità" inParlamento. L'umorismo politico da Cavour a D., Roma 1947, pp. 261 ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] dubbio la sincerità, ponendo in relazione i suoi tentativi di ravvicinamento alla Chiesa con la sua recente esclusione da Montecitorio. In effetti il B., molto osteggiato dal primo gabinetto Giolitti, non era stato eletto nelle elezioni generali del ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] Dovette poi seguire da lontano gli ultimi svolgimenti, tra cui il tentativo dei parlamentari del suo gruppo di ritornare a Montecitorio. Dopo il fallito attentato a Mussolini di T. Zaniboni fu in pericolo anche la sua persona. Ancora indeciso sul da ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] ; A. Calani, D. comm. A. deputato, in Ilprimo Parlamento del Regno d'Italia, II, Milano 1864; G. Faldella, Salita a Montecitorio (1878-1882), I-V, Torino 1883-84, specialm. Iprogrammi di A. D., II, I pezzi grossi, Torino 1883; D. Galati, Gliuomini ...
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Montecitorio
Montecitòrio. – Nome (da quello della zona di Roma su cui sorge, Monte Citorio) del palazzo in cui ha sede, dal 1870, la Camera dei deputati; usato spesso per indicare, antonomasticamente, la Camera stessa, cioè l’insieme dei...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...