ANTINORI, Giovanni
Paola Barocchi
Nato a Camerino nel 1734, studiò a Roma, dapprima alla Sapienza, poi architettura col marchese Girolamo Theodoli. Recatosi a Lisbona pregò il nunzio apostolico monsignor [...] , con un lago sovrastato da cascate digradanti); l'erezione degli obelischi della Trinità dei Monti (1789), di Montecitorio (1792) e del Quirinale, suscitando, con quest'ultimo, per speciali difficoltà tecniche di collocamento (1783), l'entusiasmo ...
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GALASSI, Filippo
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 7 febbr. 1856 da Luigi, professore di patologia medica, e da Clotilde Cicognani. Studiò all'Archiginnasio romano e alla Scuola di applicazione per [...] (catal., Roma), Venezia 1984, p. 182; V. Fraticelli, Tipologia e stile dell'abitazione…, ibid., p. 169; Il palazzo di Montecitorio, Roma 1985, p. 187; Catal. dei disegni di G. Giovannoni conservati nell'Archivio del Centro studi per la storia dell ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] incaricarono di elaborare un progetto per un nuovo palazzo. Nel 1695 fu presentato alla presidenza del Tribunale delle Strade (Borsi, in Montecitorio, 1972, pp. 34, 112; docc. 25 s., 39), ma non fu mai eseguito.
Nel 1696, con il Fontana, nel 1696-97 ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] (1985), 1-2, pp. 81 ss.; M. Bevilacqua, Un palazzo-condominio nella Roma di Benedetto XIV: palazzo Del Cinque a Montecitorio, in Ville e palazzi: illusione scenica e miti archeologici, Roma 1987, p. 101; G. Tancioni, Intorno a quattro disegni di ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] qualsiasi ricerca in tal senso.
Si vedano il ritratto a figura intera della Regina Margherita (1878, Roma, palazzo di Montecitorio), la Giuditta presentata all'Esposizione di Parigi del 1878, l'affresco con la Morte deiprimogeniti in Egitto (non la ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] del Re (bronzo, acquistato da Umberto I; varie repliche); 1898: Busto di Carlo Alberto (marmo; Roma, palazzo di Montecitorio); 1900: lapide commemorativa per il bimillennio di Ivrea (Ivrea, ponte Isabella); 1902:lapide a C. Calandra (Levaldigi di ...
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CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] di una colonna, trovata nel 1777 in Campomarzio, che Pio VI avrebbe voluto far collocare nella piazza antistante il palazzo Montecitorio, con una statua della Giustizia in cima. Ma il progetto andò a monte e la colonna fu collocata, solo molto ...
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BARBETTI, Rinaldo
Dino Frosini
Nacque a Siena, da Angiolo, il 29 marzo 1830 e, giovinetto, si trasferì col padre in Firenze dove si applicò all'oreficeria. In seguito il padre, che aveva ampliato il [...] per casa Flower e la biblioteca di casa Rothschild; nel 1882 gli fu commissionato il gabinetto del presidente della Camera a Montecitorio.
Non va dimenticato un gruppo in noce con Ganimede rapito da Giove informa di aquila (1849), molto lodato dai ...
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AMICI, Domenico
Alfredo Petrucci
Disegnatore ed incisore in rame, nato a Roma nel 1808. Nel basso vedutismo romano succeduto alla grande era vasiana e piranesiana, l'A. fu tra quelli che mostrarono [...] oggi, non ha, nel complesso, se non valore di documento e di curiosità. Ricorderemo a tal proposito il Palazzo di Montecitorio, da lui inciso nel 1840, qual era apparso già alla fantasia di Giuseppe Gioacchino Belli, con in alto "bannerola, orologgio ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] 2, 4; Longhi, 1956, pp. 61-64): S. Giuseppe con il Bambino (Montevergine, Abbazia, Museo); Adorazione dei pastori (Roma, Montecitorio); Adorazione dei pastori (Firenze, collez. privata) in cui predomina l'apporto del Do.
Questi contatti con l'area di ...
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Montecitorio
Montecitòrio. – Nome (da quello della zona di Roma su cui sorge, Monte Citorio) del palazzo in cui ha sede, dal 1870, la Camera dei deputati; usato spesso per indicare, antonomasticamente, la Camera stessa, cioè l’insieme dei...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...