GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] , p. 121), innalzato il livello di preparazione del personale delle cancellerie civili e concentrato nel palazzo di Montecitorio il lavoro prima disperso nelle molte sedi giudiziarie cittadine: nell'insieme uno sforzo di ammodernamento, tecnico se ...
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GIUDIZIARIO, ORDINAMENTO (XVII, p. 307; App. I, p. 676; II, 1, p. 1060)
Lucio Galterio
La VII disposizione transitoria e finale della Costituzione stabilisce che le norme sull'o. g. vigente continuino [...] 1960; V. Picozzi, Ordinamento giudiziario, in Enc. Forense, Milano 1960; A. Perrone-A. Cafiano, Magistratura e Costituzione, in Montecitorio, Roma 1965; C. Giannattasio, L'ord. giud., in Giust. civ., IV, 181, 1965; F. Bonifacio, La Magistratura e ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] di incompatibilità tra funzioni docenti e di ricerca scientifica e attività professionale (La riforma universitaria al voto di Montecitorio, in Il Mulino, XVI [1967], pp. 579 ss.). Propositi che avrebbero trovato attuazione poi solo oltre un decennio ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] la fiducia che le cose si aggiustassero da sé, si ritornasse all'epoca in cui l'Italia era retta da Montecitorio, sicché quando si dava una maggioranza sicura, la pace interna fosse assicurata". Con altri "nostalgici dell'Italia risorgimentale" aveva ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] , ha sede a Roma ed è bicamerale, è cioè composto da due Camere: la Camera dei deputati, che si riunisce a Palazzo Montecitorio, è formata da 630 deputati; il Senato della Repubblica, che si riunisce a Palazzo Madama, è composto da 315 senatori. I ...
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Lorenzo Zoppoli
Abstract
Si analizza la concertazione sotto il profilo istituzionale e giuridico rilevandone, oltre alla polivalenza semantica e funzionale, gli effetti sui sistemi politici, amministrativi [...] innovazione anziché coinvolgerlo, seppur blandamente, in processi decisionali. Non può dunque stupire se la “sala verde” di Montecitorio – una volta mitica proprio perché vi si si svolgeva la concertazione governo-sindacati – verrà sempre più adibita ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] .
I. XI dedicò scarsa attenzione allo sviluppo urbanistico e all'abbellimento di Roma. Parve solo appassionarsi al completamento di Montecitorio. Le imprese più importanti terminate nei suoi anni (S. Andrea al Quirinale e S. Maria in Montesanto, la ...
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Montecitorio
Montecitòrio. – Nome (da quello della zona di Roma su cui sorge, Monte Citorio) del palazzo in cui ha sede, dal 1870, la Camera dei deputati; usato spesso per indicare, antonomasticamente, la Camera stessa, cioè l’insieme dei...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...