FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] Repertorium für Kunstwissenschaft, XXXIII (1909), pp. 247, 453-464; Id., I disegni originali di C. F. per la curia di Montecitorio, in Vita d'arte, IV (1909), pp. 336-345; O. Pollak, Antonio Del Grande..., in Königlich Jahrbuch der K.K. Zentralkomm ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] unità della Chiesa, scese più volte a Roma. Grazie ad alcuni contatti, il 17 settembre 1948 fu ricevuta a Montecitorio dall’onorevole Igino Giordani. Già esponente di rilievo del Partito popolare italiano di Luigi Sturzo, legato da forte amicizia ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] Villa Igiea, salone di casa Lemos, casa Basile, palazzina Deliella, sede della Cassa centrale di risparmio), a Roma (palazzo di Montecitorio e il caffè Faraglia a piazza Venezia) e, tra l'altro, per i saloni del piroscafo "Siracusa" della Navigazione ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] cui vengono affermati l'inutilità della guerra e il riscatto della dignità dell'uomo in quanto tale, e Descrizione di Montecitorio, dove si traccia un'impietosa immagine del Parlamento, assimilato a una chiassosa scolaresca, e del capo del governo G ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] l'autorizzazione a togliere dalla cappella le sepolture già esistenti e si impegnò a dotarla con una casa sita a Montecitorio, precedentemente destinata nel testamento all'ospedale della Consolazione. Non si sa chi curò l'architettura, ma già nel ...
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LUZZATTO, Attilio Italico
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 6 dic. 1850 da Mario e Fanny Luzzatto.
La famiglia, di origine ebraica, nutriva forti sentimenti patriottici: il padre, oppositore del dominio [...] , l'ammirazione e la vicinanza personale nei suoi confronti, attenuarono il dissenso del L. verso il governo. A Montecitorio, nei discorsi e nelle interpellanze, si dedicò in particolare alle questioni finanziarie e agli aspetti giudiziari. Si espose ...
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DE RISEIS, Giuseppe
Stefano Caviglia
Nacque a Scerni (Chieti) il 17 dic. 1833 dal barone Panfilo e da Clementina dei marchesi Dragonetti. Frequentò il collegio di Chieti, poi si trasferì a Napoli dove [...] ., Terni 1890, p. 384; Id., Il Parlamento ital. nel cinquantenario dello statuto, Roma 1898, pp. 226 s.; E. Faelli, I 508 di Montecitorio, Roma-Torino 1906, p. 57; G. Cicerone, Abruzzo forte e gentile, Roma 1909, pp. 120 ss., 164 ss.; Per G. D., in ...
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BUSSI, Armando
Linda Lanzillotta
Figlio di Aurelio e di Geltrude Storchi, nacque a Modena il 14 nov. 1873; compì i primi studi nella città natale, dove, ancora giovanissimo, aderì al partito socialista [...] , Milano 1919, pp. 988 ss., 995, 997, 1016, 1030-1033, 1037, 1053, 1088, 1094; V. Bonfigli-C. Pompei, I 535di Montecitorio, Roma 1921, pp. 51 s.; I. De Begnac, L'arcangelo sindacalista: F. Corridoni, Milano 1943, p. 243; Il Partito socialista ital ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] . naz. illustr. ..., dispensa 22, Milano 1892, p. 169); una versione in bronzo è a Roma in deposito presso il palazzo di Montecitorio dalla Gall. naz. d'arte mod.; il gesso, danneggiato, è nella Galleria d'arte moderna di Palermo; La guardia muore ma ...
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GERACI, Gaetano
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 3 0tt. 1868 da Antonino e Domenica Durante, unica figlia ed erede del proprietario di uno stabilimento di lavorazione del marmo, sito in via Tukory, [...] Patria Ars" (1917). Tra il 1909 e il 1911 il G. fu impegnato nell'ampliamento, operato da Basile, del palazzo Montecitorio a Roma; anche in questo caso il G. eseguì interventi difficilmente riconducibili con precisione alla sua mano. Tale impegno lo ...
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Montecitorio
Montecitòrio. – Nome (da quello della zona di Roma su cui sorge, Monte Citorio) del palazzo in cui ha sede, dal 1870, la Camera dei deputati; usato spesso per indicare, antonomasticamente, la Camera stessa, cioè l’insieme dei...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...