GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] oggetti d'arte e per l'antiquaria. Nel 1550, il suo alloggio presso la residenza romana del cardinal Niccolò Gaddi (a Montecitorio) venne visitato da Ulisse Aldovrandi, che menziona il G. nel suo Delle statue antiche (edito nel 1556). Inoltre, il G ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] qualsiasi ricerca in tal senso.
Si vedano il ritratto a figura intera della Regina Margherita (1878, Roma, palazzo di Montecitorio), la Giuditta presentata all'Esposizione di Parigi del 1878, l'affresco con la Morte deiprimogeniti in Egitto (non la ...
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BUFFONI, Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Gallarate il 15 febbr. 1882 da Paolo e Maria Cremona. Di precoci interessi politici, dopo un periodo di milizia nelle file repubblicane, nel 1905 aderiva al [...] '19 entrava in Parlamento per il collegio di Milano, e vi tornava, per lo stesso collegio, nel 1921.
In Montecitorio, membro della commissione Affari Interni, il B. proiettò piuttosto i propri interessi professionali (interpellanza per il processo a ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] del Re (bronzo, acquistato da Umberto I; varie repliche); 1898: Busto di Carlo Alberto (marmo; Roma, palazzo di Montecitorio); 1900: lapide commemorativa per il bimillennio di Ivrea (Ivrea, ponte Isabella); 1902:lapide a C. Calandra (Levaldigi di ...
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CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] di una colonna, trovata nel 1777 in Campomarzio, che Pio VI avrebbe voluto far collocare nella piazza antistante il palazzo Montecitorio, con una statua della Giustizia in cima. Ma il progetto andò a monte e la colonna fu collocata, solo molto ...
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BARBETTI, Rinaldo
Dino Frosini
Nacque a Siena, da Angiolo, il 29 marzo 1830 e, giovinetto, si trasferì col padre in Firenze dove si applicò all'oreficeria. In seguito il padre, che aveva ampliato il [...] per casa Flower e la biblioteca di casa Rothschild; nel 1882 gli fu commissionato il gabinetto del presidente della Camera a Montecitorio.
Non va dimenticato un gruppo in noce con Ganimede rapito da Giove informa di aquila (1849), molto lodato dai ...
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AMICI, Domenico
Alfredo Petrucci
Disegnatore ed incisore in rame, nato a Roma nel 1808. Nel basso vedutismo romano succeduto alla grande era vasiana e piranesiana, l'A. fu tra quelli che mostrarono [...] oggi, non ha, nel complesso, se non valore di documento e di curiosità. Ricorderemo a tal proposito il Palazzo di Montecitorio, da lui inciso nel 1840, qual era apparso già alla fantasia di Giuseppe Gioacchino Belli, con in alto "bannerola, orologgio ...
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FAELLI, Emilio
Rosanna De Longis
Nato a Parma il 16 genn. 1866 da Narciso, medico di idee liberali, e da Carolina Naudin, fu avviato agli studi classici e pubblicò giovanissimo alcune operette di erudizione [...] incunaboli, Città di Castello 1887; Il quaresimale di Padre Agostino: sunti e impressioni illustrate, Parma 1889; [Cimone] 1508 di Montecitorio, Torino 1906; Lo sciopero di Parma: note di un testimonio, in Nuova Antologia, 10 luglio 1908, pp. 140-145 ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] il G. apparteneva, e del 1880, ma non in quelle del 1882, le prime a scrutinio di lista.
Durante la permanenza a Montecitorio, nel corso della quale fu tra l'altro segretario della Camera, maturò in cuor suo una profonda avversione per le istituzioni ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] revisione della politica doganale, in Giornale degli economisti (Bologna), II (1887), 2, pp. 146-155; L. Brangi, Imoribondi di Montecitorio, Torino 1889, pp. 261 s.; B. Stringher, La politica doganale negli ultimi trent'anni, Bologna 1889, pp. 15 ss ...
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Montecitorio
Montecitòrio. – Nome (da quello della zona di Roma su cui sorge, Monte Citorio) del palazzo in cui ha sede, dal 1870, la Camera dei deputati; usato spesso per indicare, antonomasticamente, la Camera stessa, cioè l’insieme dei...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...