FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] , si trova un grande orologio a coronamento del prospetto, una soluzione ornamentale che rievoca innegabilmente quello del palazzo di Montecitorio a Roma e i numerosi esemplari presenti su molti disegni attribuiti a Carlo Fontana e alla sua scuola di ...
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GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] . Raggiunse un discreto successo con opere quali Sesto Calende (Milano, Pinacoteca di Brera: in deposito a Roma, Palazzo di Montecitorio) con cui ottenne, nel 1884, il premio Mylius per il paesaggio storico all'Esposizione annuale di Brera, ma grazie ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] . 1901; XXII legisl., tornata del 28 giugno 1904; XXIII legisl., tornata del 14 apr. 1909; R. Cimone, I 508 di Montecitorio, Roma-Torino 1905, p. 37; Id., Gli eletti della rappresent. nazion. della XXI,XXII,XXIII,XXIV legislatura, I-IV, Napoli-Milano ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] .
Nel 1958 venne eletto a Milano per la Camera e nel collegio di Varese per il Senato, optando per Montecitorio, e fu quindi riconfermato alla Camera nel 1963.
In assemblea intervenne principalmente nelle discussioni sui bilanci dei dicasteri ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] riva del Navigliaccio presso S. Lanfranco a Pavia, luogo molto solitario, si tuffò nella corrente allora rapidissima" (I defunti di Montecitorio, in Corriere della sera, 12-13 ott. 1876). Il L. pose così fine alla sua vita.
Fonti e Bibl.: Costruire ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] e la ricostruzione. Considerazioni finali, Milano 1986, ad Indicem; M. Aymard-G. Giarrizzo, La Sicilia, Torino 1987, ad Indicem; V. Bonfigli - C. Pompei, 1535 I 535 di Montecitorio, Roma 1921, ad vocem; La Consulta nazionale, App., II, ad vocem. ...
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GORRESIO, Vittorio
Alessandra Cimmino
Nacque a Modena il 18 luglio 1910 da Marco e Teresa Silvestro.
La famiglia vantava tradizioni militari sia da parte paterna sia da quella materna e, radicata tra [...] prospettiva originale, da Un anno di libertà (Roma 1945), agli eventi e agli uomini della Costituente (cui si riferisce I moribondi di Montecitorio, Milano 1947, e dove spiccano le figure di P. Nenni, A. De Gasperi e altri), a uno dei suoi libri più ...
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FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] 1988, pp. 144, 197; J. Connors, Borromini e l'Oratorio romano, Roma 1989, pp. 414 s.; G. Curcio, L'area di Montecitorio: la città pubblica e la città privata nella Roma della prima metà del Settecento, in L'architettura da Clemente XI a Benedetto XIV ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] ), a c. del ministero dellAfrica Italiana, Roma 1941, pp. 15-36; C. De Biase, L'incolumità di Giolitti e l'assalto a Montecitorio nel maggio 1915. Roma 1957, pp. 38-41; L'Italia in Africa, C.Marinucci-T. Columbano, Il governo dei territori oltremare ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] interrotti: alla fine del Seicento il sito verrà scelto per edificarvi la cosiddetta Curia innocenziana (l'attuale palazzo Montecitorio).
Fonti e Bibl.: Biblioteca apost. Vaticana, Boncompagni-Ludovisi, E.101-106 (corrispondenza del L. con la corte ...
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Montecitorio
Montecitòrio. – Nome (da quello della zona di Roma su cui sorge, Monte Citorio) del palazzo in cui ha sede, dal 1870, la Camera dei deputati; usato spesso per indicare, antonomasticamente, la Camera stessa, cioè l’insieme dei...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...