JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] al giurista napoletano Nicola Amore e i tre intensi busti di Francesco Crispi (1907: Roma, palazzo Madama; palazzo di Montecitorio; Banca d'Italia). Un esemplare di questi venne inviato nello stesso anno alla Biennale veneziana, che nel 1909 dedicò ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] , e sfogò la sua rabbia e la sua delusione - di fatto fu la crisi della sua leadership a Venezia - a Montecitorio, dalla tribunetta degli ex deputati, con interruzioni e grida di "viva la Dalmazia italiana" nel momento in cui Giolitti presentava il ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] , a detta del M. più conveniente e opportuna rispetto all'ampliamento - giudicato tecnicamente oneroso - del palazzo di Montecitorio, peraltro già in fase di attuazione su progetto di Basile, avrebbe consentito il completamento della piazza (G. Magni ...
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IPPOLITO, Felice
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 nov. 1915 a Napoli da Girolamo, ingegnere e professore di costruzioni idrauliche all'Università di Napoli, e da Angelica Giuliani. Allievo del liceo Umberto [...] Colosimo), ibid. 1991.
Fonti e Bibl.: Il "caso Ippolito" (trascrizione della tavola rotonda promossa dal Movimento G. Salvemini), in Montecitorio, 1964, n. 11-12; M. Silvestri, Il costo della menzogna. Italia nucleare 1945-1968, Torino 1968 (si veda ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] genn. 1914 e il C. riuscì eletto con oltre 10.000 voti. Il rifiuto di prestare giuramento gli precluse l'ingresso a Montecitorio.
Di fronte allo scoppio della guerra europea nell'estate del 1914 il C. assunse una linea di sostegno della guerra contro ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] dei Prati di Castello; negli stessi anni aveva studiato anche la possibilità di una migliore sistemazione del palazzo Montecitorio.
Negli ultimi anni della sua vita, trascorsi in cattiva salute ed amareggiati dalle critiche al palazzo di Giustizia ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] a Ferrara, e nel febbraio 1889 a Bologna. Non eletto nel 1890 per la XVII legislatura, fu nuovamente inviato a Montecitorio nel 1892 per la XVIII dal collegio di Budrio, in seguito al ripristino del collegio uninominale.
Alla Camera sedette sempre ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] politica di G. Amendola, Salerno-Catanzaro 1978, pp. 96, 258. Notizie biogr. anche in: V. Bonfigli-C. Pompei, I 535di Montecitorio, Roma 1921, p. 97; T. Rovito, Letterati e giornalisti ital. contemp., Napoli 1922, p. 119; A. Moscati, La provincia di ...
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PECILE, Gabriele Luigi
Liliana Cargnelutti
– Nacque a Fagagna, presso Udine, l’11 novembre 1826, figlio postumo di Domenico e di Rosa Madonizza. Battezzato con il nome di Luigi Mario, fu educato dallo [...] e politica dei signori di Gemona conti di Prampero, ibid. 1933, pp. 318-320; C. Rinaldi, I deputati friulani a Montecitorio nell’età liberale (1866-1919), ibid. 1979, pp. 353-357 (con indicazione degli interventi di Pecile alla Camera dei deputati ...
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DANEO, Edoardo
Laura Pisano
Nacque a Torino il 13 ott. 1851 da Domenico e Felicita Perazzo, discendente di antica e liberale famiglia piemontese. Compì studi di giurisprudenza e conseguì la laurea nell'università [...] , Diario 1866-1912, I, a cura di B. F. Brown, Bari 1972, pp. 172, 490, 493 s.; Cimone [E. Faelli], I 508di Montecitorio, Roma 1906, s. v.; G. Biagi, Chi è? Annuario biografico italiano, Roma 1908, p. 89; C. Musacchio, Come li ho visti: ritratti ...
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Montecitorio
Montecitòrio. – Nome (da quello della zona di Roma su cui sorge, Monte Citorio) del palazzo in cui ha sede, dal 1870, la Camera dei deputati; usato spesso per indicare, antonomasticamente, la Camera stessa, cioè l’insieme dei...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...