PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] del dibattito sulla fiducia al secondo governo De Gasperi, Pella pronunciò il suo primo intervento a Montecitorio a nome del gruppo democratico-cristiano, «propugnando l’imposta patrimoniale straordinaria, chiedendo un consistente prelievo fiscale ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] : famose sono le lettere da lui inviate a S. Spaventa nel 1876, a seguito della discussione svoltasi a Montecitorio sulla convenzione di Basilea, in cui si soffermava sulle caratteristiche dello Stato moderno. Egli avviava il ragionamento delineando ...
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FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] Firenze). Eseguì inoltre mitologie galanti per la corte (Il giardino di Venere, 1684, per Ferdinando: Roma, palazzo di Montecitorio; Venere e amorini, 1694, per Violante: Firenze, Depositi delle Gallerie) e innumerevoli ritratti muliebri per i suoi ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Nerio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 2 ott. 1856, terzogenito del conte Giovanni, uno fra i maggiori esponenti del liberalismo moderato emiliano, e di Augusta Tanari. Dopo [...] e dalle asperità della politica, di cui si era occupato soprattutto come studioso - non fu assiduo frequentatore di Montecitorio e vi prese la parola soltanto sporadicamente su questioni inerenti la Pubblica Istruzione, materia in cui aveva acquisito ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] alle masse "giustizia sociale e dignità di vita purché rinunziassero, pel collaborazionismo, alla lotta di classe" (Montecitorio o la degenerazione del parlamento, Lucera 1923, p. 16). Smodatamente classista gli apparve la reazione del proletariato ...
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MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] nomen); Arch. di Stato di Catania, Tribunale penale, Processi penali, b. 920, f. 29779; Questura, b. 104; I 535 di Montecitorio, Roma 1921, ad nomen; 535 deputati al Parlamento per la XXVI legislatura: biografie e ritratti, Milano 1922, ad nomen; F ...
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JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] del 1894 - poi all'Esposizione di belle arti di Roma, dove presentò sei studi, fra cui L'isola di Capri (Roma, Montecitorio) che fu apprezzato per i rapidi e contrastati effetti luminosi (I. Valente, in Greco - Picone Petrusa - Valente, p. 134).
Nel ...
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FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] , legislatura XXVI, I sessione, tornata del 17 marzo 1922, pp. 3108-3115; V. Bonfigli-C. Pompei, I 535 di Montecitorio, Roma 1921, ad vocem; S. Cannarsa, Il socialismo in Parlamento, Roma 1921, ad Indicem; Pangioss, Gli eletti della XXVI legislatura ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] Ranieri; C. Arrighi, I 450 deputati del presente e i deputati dell'avvenire, Milano 1865, s.v.; L. Brangi, I moribondi di Montecitorio, Torino 1889, pp. 251-254; E. Arbib, Cinquant'anni di storia parlamentare del Regno d'Italia, I-IV, Roma 1898-1907 ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] per aderire totalmente al fascismo.
Quale presidente della Camera si adopero per il restauro dell'aula di Montecitorio e per la redazione del nuovo regolamento della Camera, con l'introduzione del divieto dell'ostruzionismo parlamentare ...
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Montecitorio
Montecitòrio. – Nome (da quello della zona di Roma su cui sorge, Monte Citorio) del palazzo in cui ha sede, dal 1870, la Camera dei deputati; usato spesso per indicare, antonomasticamente, la Camera stessa, cioè l’insieme dei...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...