VANNUTELLI, Scipione
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 10 novembre 1833, da Giuseppe, avvocato della Sacra Rota e professore di diritto, e da Clara Girometti, musicista (Roma, Archivio del Vicariato, [...] dopo palazzo Altieri in piazza del Gesù (1858-59) si spostò negli Studi Patrizi in via Margutta (1860-64), poi in piazza Montecitorio n. 21 (1866), e quindi in piazza Sora n. 57. L’abbandono di quest’ultimo studio seguì l’insurrezione garibaldina del ...
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STELLUTI SCALA, Enrico
Marco Severini
– Nacque a Fabriano il 27 maggio 1852 dal patrizio Aleramo e da Concetta Eleuteri.
Il casato aveva avuto origine nel 1662 allorché, a seguito di una lunga rivalità [...] generale Luigi Pelloux sia, soprattutto, nella svolta liberale e riformatrice dei primi anni del nuovo secolo: a Montecitorio si ritrovò spesso a votare insieme all’opposizione repubblicana contro i diversi tentativi liberticidi. Nella XIX e nella ...
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CORRODI (in alcuni documenti svizzeri Korradi), Hermann
Sabina Magnani
Figlio del pittore di origine svizzera Salomone di Emilie Ruegger, nacque il 23 luglio 1844 a Frascati, dove spesso la famiglia, [...] di arte moderna a palazzo Braschi due acquerelli firmati, Paesaggio e Laghetto, di accurata esecuzione; nelle sale di palazzo Montecitorio è esposta La torre di Napoleone in Corsica, che era stata donata dalla vedova del C. alla Galleria nazionale d ...
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ALESSIO, Giulio
Enzo Piscitelli
Nacque a Padova da Iginio il 13 maggio 1853. Laureatosi in giurisprudenza nel 1874, insegnò per due anni negli istituti tecnici, poi, dal 1877 al 1878, fu incaricato [...] La crisi dello stato parlamentare e l'avvento del fascismo, Padova 1946 (ma scritto nel 1928).
Bibl.: V. Bonfigli-C. Pompei, I 535 di Montecitorio, Roma 1921, pp.10-11; C. Sforza L'Italia dal 1914 al 1944 quale io la vidi, Roma 1944, p. 124; M. Fanno ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] studi su G. e il suo tempo, in Storia e politica, IX (1970), pp. 100-111; N. Valeri, G. e il Parlamento, in Montecitorio uomini e fatti, Roma 1970, pp. 75-89; S. Agocs, G.'s reform program: an excercise in equilibrium politics, in Political Science ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] Repertorium für Kunstwissenschaft, XXXIII (1909), pp. 247, 453-464; Id., I disegni originali di C. F. per la curia di Montecitorio, in Vita d'arte, IV (1909), pp. 336-345; O. Pollak, Antonio Del Grande..., in Königlich Jahrbuch der K.K. Zentralkomm ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] unità della Chiesa, scese più volte a Roma. Grazie ad alcuni contatti, il 17 settembre 1948 fu ricevuta a Montecitorio dall’onorevole Igino Giordani. Già esponente di rilievo del Partito popolare italiano di Luigi Sturzo, legato da forte amicizia ...
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ZABAGLIA, Nicolò (Nicola, Niccola). – Nacque con il nome di «Nicolò Felice» a Roma, da Alessandro e da Geltrude Baldini, probabilmente nel gennaio del 1667 (Marconi, 2015, p. 18)
Stefano L'Occaso
e non [...] Poleni (Marconi, 2015, pp. 46-48). Per Benedetto XIV provvide nel 1748 all’estrazione dell’obelisco poi posto in piazza Montecitorio. Un insuccesso – pare causato da un errore dei suoi operai, che vollero procedere in sua assenza (Renazzi, 1824, p ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] Villa Igiea, salone di casa Lemos, casa Basile, palazzina Deliella, sede della Cassa centrale di risparmio), a Roma (palazzo di Montecitorio e il caffè Faraglia a piazza Venezia) e, tra l'altro, per i saloni del piroscafo "Siracusa" della Navigazione ...
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PROVAGLI, Bartolomeo
Daniele Pascale Guidotti Magnani
PROVAGLI, Bartolomeo. – Nacque a Bologna il 9 ottobre 1608, quintogenito di Orazio e di Eleonora Menganti, nella casa di strada Galliera 564 (attuale [...] e Francesco Agnesini), motivo che deriva con ogni probabilità dal primo progetto berniniano (1653) per il palazzo di Montecitorio a Roma (Brandi, 1970). Più documentata è la partecipazione di Provagli alla progettazione di porta Galliera. La fabbrica ...
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Montecitorio
Montecitòrio. – Nome (da quello della zona di Roma su cui sorge, Monte Citorio) del palazzo in cui ha sede, dal 1870, la Camera dei deputati; usato spesso per indicare, antonomasticamente, la Camera stessa, cioè l’insieme dei...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...