SALINI, Tommaso, detto Mao
Gianni Papi
SALINI, Tommaso, detto Mao. – È recente la scoperta dell’atto di battesimo del pittore, avvenuto a Roma il 21 novembre 1577 (Cavietti - Curti, 2012, pp. 418-422). [...] S. Maria in Trastevere (Vannugli, 2006) e alcune pitture non meglio specificate per la cappella della Madonna in S. Biagio a Montecitorio, per le quali Salini firmò una quietanza il 22 settembre 1616 (Moretti, 2011).
Come si nota, sono molto poche, e ...
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MILANI, Aureliano.
Stefano Pierguidi
– Nacque a Bologna nel 1675. Secondo Zanotti il padre era macellaio, come quello di Ludovico Carracci, con il quale egli avrebbe avuto qualche parentela. Il percorso [...] commissionarono al M. la pala con la Predica del b. Vincenzo de’ Paoli per l’altare maggiore della loro chiesa di Montecitorio (oggi al collegio Leoniano); tre anni dopo il M. firmava e datava la Decollazione di s. Giovanni Battista per la chiesa ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] C. ministro delle Finanze, in La Rass. nazionale, 16 ott. 1900, pp. 625-646; R. Cimone [E. Faelli], I 508 di Montecitorio, Roma-Torino 1906, pp. 37 s.; A. Tortoreto, I parlamentari ital. della XIII legislatura, Roma 1910, 87; L. Albertin, Venti anni ...
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TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole [...] Toschi commissionò all’architetto Francesco Peparelli, intorno al 1617, la costruzione di un palazzo dotato di giardino a Montecitorio, vicino alla Curia Innocenziana (sul sito dell’attuale Tipografia della Camera dei Deputati).
Morì il 26 marzo 1620 ...
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BRUSCHI, Domenico
Anna Maria Damigella
Nacque a Perugia il 13 giugno 1840 da Carlo e Anna Monti. Allievo di S. Valeri all'Accademia di Perugia, ottenne il "Pensionato perugino" e studiò quindi a Firenze, [...] altre opere di decorazione condotte a Roma (soffitto dell'Aula regia a pal. Corsini, affreschi alla Consulta, a Montecitorio, al Pantheon, disegni per le decorazioni della sinagoga, dipinte da A. Brugnoli, ecc.), di interesse artistico assai scarso ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] firmati con lo pseudonimo "Cimbro". I pezzi furono poi raccolti in Salita a Montecitorio (1878-82) (Torino 1882-84), che in cinque volumi (I: Il paese di Montecitorio. Guida alpina; II: I pezzi grossi. Scarpellate; III: Caporioni. Profili; IV: Dai ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] parlamentari. Fu vicepresidente della Camera nella IV legislatura. Il 5 giugno 1968 venne chiamato a presiedere l’assemblea di Montecitorio con 364 voti su 583.
Primo presidente non democristiano dal 1948, la sua elezione si inserì nel clima di ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] P.-J. Proudhon, Observations sur l’unité italienne, Paris 1865, pp. 40 s., 43, 55-58, 62; G. Faldella, Salita a Montecitorio 1878-1882, IV, Dai fratelli Bandiera alla dissidenza, Torino 1883, pp. 64-66; C. Bovio, Giovanni Bovio nella vita intima, con ...
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DE VIVO, Tommaso
Aurora Russo
Nacque a Orta di Atella, in provincia di Caserta, intorno al 1790, secondo il necrologio dell'Illustrazione italiana, 1884 (a questo articolo ci si riferisce sempre se [...] quadro (m 5 × 3,5), detto le Trombe d'Italia o L'Italia e i suoi geni (Ill. italiana, 1884), è tuttora a Montecitorio (ma appartiene al Museo di palazzo Venezia). Nel 1879 la Camera non lo aveva ancora pagato e se ne sollecitava la restituzione (Roma ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] quadri che riprendevano il tema della dea dell'amore, la Venere con un satiro e due amorini (Roma, palazzo di Montecitorio) di Annibale ed uno basato sul cartone della Venere e Cupido di Michelangelo. Anche altrove nel piano nobile era dato trovare ...
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Montecitorio
Montecitòrio. – Nome (da quello della zona di Roma su cui sorge, Monte Citorio) del palazzo in cui ha sede, dal 1870, la Camera dei deputati; usato spesso per indicare, antonomasticamente, la Camera stessa, cioè l’insieme dei...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...