FAELLI, Emilio
Rosanna De Longis
Nato a Parma il 16 genn. 1866 da Narciso, medico di idee liberali, e da Carolina Naudin, fu avviato agli studi classici e pubblicò giovanissimo alcune operette di erudizione [...] incunaboli, Città di Castello 1887; Il quaresimale di Padre Agostino: sunti e impressioni illustrate, Parma 1889; [Cimone] 1508 di Montecitorio, Torino 1906; Lo sciopero di Parma: note di un testimonio, in Nuova Antologia, 10 luglio 1908, pp. 140-145 ...
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TABACCHI, Giovanni Maria Francesco
Eva Cecchinato
– Nacque a Mirandola (Modena) il 26 settembre 1838 da Enrico e da Adele Boselli.
Di famiglia agiata, nel 1859, mentre era studente di ingegneria, espatriò [...] , è legato un episodio che Tabacchi avrebbe ricordato nella sua futura vita parlamentare, rievocando dal seggio di Montecitorio le asprezze materiali e il clima cameratesco della sua giovinezza garibaldina: durante la marcia attraverso i monti della ...
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SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio
Saverio Ricci
SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio. – Nacque a Caserta il 6 giugno 1532 da Leonardo e da Carmosina Baratucci da Teano, appartenenti [...] . Giovanni in Venere. Nel 1574 Santori lasciò la sua residenza in piazza Navona, per affittare una parte del palazzo Cesi in Montecitorio. Ottenne per il nipote Paolo Emilio Santori l’abbazia di S. Elia di Carbone e quella di S. Giovanni in Fiore per ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] il G. apparteneva, e del 1880, ma non in quelle del 1882, le prime a scrutinio di lista.
Durante la permanenza a Montecitorio, nel corso della quale fu tra l'altro segretario della Camera, maturò in cuor suo una profonda avversione per le istituzioni ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] revisione della politica doganale, in Giornale degli economisti (Bologna), II (1887), 2, pp. 146-155; L. Brangi, Imoribondi di Montecitorio, Torino 1889, pp. 261 s.; B. Stringher, La politica doganale negli ultimi trent'anni, Bologna 1889, pp. 15 ss ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] a Frascati, un'altra ancora a Monte Mario), il giovane prese a frequentare i preti della Casa della missione a Montecitorio e a sottoporsi agli esercizi spirituali che vi si tenevano come preludio all'assunzione dell'abito talare; in questo tirocinio ...
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NUCCI, Avanzino
Stefano De Mieri
NUCCI, Avanzino. – Nacque a Gubbio (Carloni, 1993) intorno al 1552, forse figlio del pittore Luca Nucci o Nuccio da Gubbio, attestato a Gualdo Tadino nel 1574 (Storelli, [...] Gallucci nel duomo di Lucera. Una proposta per A. N., Foggia 2007; M. Moretti, Le committenze dei somaschi di S. Biagio a Montecitorio: Jacques Stella, A. N., Tommaso Salini, in Storia dell’arte, 2011, n. 129, pp. 34-36, 145-148; U. Thieme - F ...
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MERLONI, Giovanni
Maurizio Ridolfi
– Nacque a Cesena il 2 giugno 1873 da Raffaele e da Cleta Alessandri.
Svolse i suoi studi a Venezia, dove frequentò la scuola superiore di commercio e, nel 1897, si [...] svolse un’attiva azione a favore del neutralismo e della solidarietà civile, sia in ambito locale sia a Montecitorio, anche come segretario del gruppo parlamentare socialista. Nel collegio toscano fu rieletto alla Camera nelle elezioni del dicembre ...
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BOSSI, Luigi Maria
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Nato a Malnate (Varese) il 30 dic. 1859da modesta famiglia, compì gli studi classici in seminario e quelli universitari a Pavia e Torino: qui, distintosi tra i più convinti promotori [...] a quello socialista, optò per quest'ultimo quando fu eletto deputato per la XXI legislatura per il collegio di Varese. A Montecitorio si batté con successo per il ripristino del Policlinico di Roma e per l'attuazione in Italia di un nuovo regolamento ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] 2, 4; Longhi, 1956, pp. 61-64): S. Giuseppe con il Bambino (Montevergine, Abbazia, Museo); Adorazione dei pastori (Roma, Montecitorio); Adorazione dei pastori (Firenze, collez. privata) in cui predomina l'apporto del Do.
Questi contatti con l'area di ...
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Montecitorio
Montecitòrio. – Nome (da quello della zona di Roma su cui sorge, Monte Citorio) del palazzo in cui ha sede, dal 1870, la Camera dei deputati; usato spesso per indicare, antonomasticamente, la Camera stessa, cioè l’insieme dei...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...