DI BROGLIO, Ernesto
Lauro Rossi
Nacque a Resana, in provincia di Treviso, il 12 apr. 1840 da Antonio, di famiglia comitale originaria di Pavia, e da Rachele Vittorio. Studente di giurisprudenza a Bologna, [...] della XX legislatura, Napoli s. d., p. 133; T. Sarti, Il Parlamento italiano nel cinquantenario dello statuto, Roma 1898, p. 234; Cimone, I 508 di Montecitorio, Roma-Torino 1907, pp. 57 s.; V. Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare ital., II, p. 190. ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] ), Rut e Booz (Firenze, depositi della Galleria Palatina), Tamar rende i pegni a Giuda (Roma, Palazzo di Montecitorio), Angelica e Medoro (Dublino, National Gallery), Tre fanciulli condotti alla fornace (Firenze, Galleria Palatina). Si tratta di ...
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MEDA, Filippo
Alfredo Canavero
– Nacque a Milano il 1° genn. 1869, primogenito di nove fratelli, da Luigi, negoziante di stoffe, e da Luigia Rainoldi.
Il M. frequentò le scuole elementari comunali e [...] – scriveva nel 1896 – se oggi per esempio a Crispi venisse il ticchio di sbarrare per sempre Palazzo Madama e Montecitorio e di far procedere l’amministrazione dello Stato con decreti reali. Tra questi pochi però, prego i lettori a credere ...
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QUEIROLO, Francesco Maria
Cristiano Giometti
QUEIROLO, Francesco Maria. – Nacque a Genova nel 1704 da una famiglia di umili origini. Non è nota l’identità dei genitori, ma Carlo Giuseppe Ratti (1762) [...] di S. Maria Maggiore si registra la presenza di Queirolo nella chiesa dei padri della Missione in piazza di Montecitorio (poi distrutta), rinnovata, a partire dal 1739, per volontà del cardinale Giacomo Lanfredini e consacrata il 14 luglio 1743 ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] Leonetti a Napoli, la tela con Rebecca ed Eleazaro della Galleria di Capodimonte, ma in deposito nel palazzo di Montecitorio a Roma, quattro deliziose "grisailles" con Diana ed Endimione, Diana e Atteone, l'Allegoria delle stagioni e l'Allegoriadelle ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] istituzione di una commissione preposta all'acquisto di opere d'arte contemporanea - altra sua grande passione - per il palazzo di Montecitorio.
Gli anni in cui il L. fu deputato alla Camera, furono anche quelli in cui si dedicò più intensamente alla ...
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SAMONÀ, Giuseppe
Alessandra Capanna
– Nacque a Palermo l’8 aprile 1898 da un’antica famiglia aristocratica siciliana. Il padre, Carmelo, aveva tra i suoi antenati notai e uomini di legge, notabili della [...] contesto urbano storico. In particolare nel progetto per la Camera dei deputati il suolo tra gli edifici di piazza Montecitorio e piazza del Parlamento è liberato e pedonalizzato, e alti ed esili pilastri metallici sostengono volumi aerei che coprono ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] la cultura barocca, recuperando il turgore delle superfici, il valore della massa modellata, quasi scolpita. In piazza Montecitorio, accanto al palazzo liberty e ‘balneare’ di Ernesto Basile, prefigurò un possente solido a sezione tronco-piramidale ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] al giurista napoletano Nicola Amore e i tre intensi busti di Francesco Crispi (1907: Roma, palazzo Madama; palazzo di Montecitorio; Banca d'Italia). Un esemplare di questi venne inviato nello stesso anno alla Biennale veneziana, che nel 1909 dedicò ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] , e sfogò la sua rabbia e la sua delusione - di fatto fu la crisi della sua leadership a Venezia - a Montecitorio, dalla tribunetta degli ex deputati, con interruzioni e grida di "viva la Dalmazia italiana" nel momento in cui Giolitti presentava il ...
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Montecitorio
Montecitòrio. – Nome (da quello della zona di Roma su cui sorge, Monte Citorio) del palazzo in cui ha sede, dal 1870, la Camera dei deputati; usato spesso per indicare, antonomasticamente, la Camera stessa, cioè l’insieme dei...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...