BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] , ambasciatore a Roma dell'Ordine gerosolimitano. Morì il giorno seguente e venne sepolto nella chiesa di S. Biagio a Montecitorio.
Delle disposizioni testamentarie del B., una legava alla milizia di s. Giovanni quanto era stato redatto della Roma ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] personale all’allora presidente della Camera fascista, Giovanni Giuriati, che lo chiamò a collaborare presso la Biblioteca di Montecitorio.
Ancora nei ruoli degli insegnanti liceali, ma allontanato da Roma e costretto ad accettare, nel 1930, una sede ...
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DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] nazionale di Napoli, Napoli 1911, pp. 326 s., n. 261), raffigurante Ulisse davanti a Nausicaa (in dep. a Roma, palazzo di Montecitorio, dalle Gallerie di Capodimonte).
Nel 1664 il D. dimorò per un breve periodo a Milano e nel 1665 pare fosse a Parma ...
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LOIACONO, Francesco (Francesco Paolo)
Alessandra Imbellone
Nacque a Palermo il 26 maggio 1838 dal pittore di storia Luigi, dal quale ricevette la prima formazione (Luigi e F. L.…), e da Vincenza Di Cristina [...] E. Restivo) e l'anno successivo Un giorno di caldo in Sicilia! (Napoli, Museo di Capodimonte, in deposito a Roma, Montecitorio); il primo dipinto fu acquistato dal ministro R. Bonghi e il secondo, noto come Il duello, da Vittorio Emanuele II dall ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] , p. 121), innalzato il livello di preparazione del personale delle cancellerie civili e concentrato nel palazzo di Montecitorio il lavoro prima disperso nelle molte sedi giudiziarie cittadine: nell'insieme uno sforzo di ammodernamento, tecnico se ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] anno 1810; attorno a questa data dipinse il Tolomeo Filadelfo e il Carlo Magno che convoca i dotti italiani, oggi a Montecitorio, per Carlo IV di Spagna una Deposizione, per l'ex ministro Godoy un Orazio Coclite (Thieme-Becker) e intanto si cimentava ...
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LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] 1779, fu fatta dal L. per il cardinal Guglielmo Pallotta protesoriere generale e fu collocata nel suo appartamento a Montecitorio, oggi identificato con il busto dello stesso soggetto conservato presso la Galleria nazionale d'arte antica di Palazzo ...
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TECCHIO, Sebastiano
Eva Cecchinato
TECCHIO, Sebastiano. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1844 da Sebastiano e da Giuseppina Verona.
Cresciuto in una famiglia di spiccati sentimenti patriottici, conseguì [...] . Con il ritorno al sistema uninominale, queste reti politiche e sociali gli assicurarono la presenza ininterrotta a Montecitorio per cinque legislature consecutive, dal 1892 al 1909.
Il collegio elettorale Venezia I coincideva con i sestieri ...
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MALAGUGINI, Alcide
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 15 ott. 1887 da Vincenzo, insegnante elementare e poi mastro di posta, e da Adele Salvi.
Perduto il padre quando aveva 14 anni, per proseguire [...] a ruolo degli insegnanti.
Con la sua grande barba fluente il M. rappresentava una presenza inconfondibile tra i banchi di Montecitorio. Non gli dispiaceva offrire di sé, anche attraverso l'eloquio, l'immagine di un socialista d'altri tempi, non ...
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GIORDANO, Vitale
Cesare Preti
Nacque a Bitonto, in terra di Bari, il 15 ott. 1633 da Francesco e Minerva Torriero. Passò l'infanzia e la giovinezza nella città pugliese, dove fu avviato alla carriera [...] avviò un riesame del calendario gregoriano; nel 1705, quando fu deciso di innalzare la colonna di Antonino Pio rinvenuta a Montecitorio; ma già nel 1691, quando le religiose di S. Anna cercarono di impedire l'edificazione di un fabbricato dinanzi al ...
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Montecitorio
Montecitòrio. – Nome (da quello della zona di Roma su cui sorge, Monte Citorio) del palazzo in cui ha sede, dal 1870, la Camera dei deputati; usato spesso per indicare, antonomasticamente, la Camera stessa, cioè l’insieme dei...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...