INNOCENZO XII papa
Giovanni Battista Picotti
Antonio Pignatelli, eletto dopo lunghissimo conclave a successore di Alessandro VIII il 12 luglio 1691, era nato nel 1615 in un castello della Basilicata [...] il palazzo del Laterano ad asilo per inabili al lavoro. Raccolse i tribunali nel palazzo della Curia Innocenziana (Montecitorio); fece eseguire in S. Pietro la cappella battesimale. Confermando le condanne contro i giansenisti, proibì si molestasse ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 83 (2015)
Elena Papagna
PIGNATELLI, Antonio. – Nacque a Napoli il 27 marzo 1722 da Antonio e da Anna Francesca Pinelli.
Se i Pignatelli erano di antichissime origini, la linea dei Pignatelli Aymerich, alla quale apparteneva Antonio, era relativamente recente e discendeva da un ramo cadetto dei principi di Noia ... ...
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Antonio Pignatelli (Spinazzola 1615 - Roma 1700), membro della principesca famiglia napoletana, nunzio a Vienna (1668), cardinale (1681), poi arcivescovo di Napoli (1687), successe dopo lunghissimo conclave ad Alessandro VIII (1691). Si distinse per le attività assistenziali, indirizzando al lavoro ... ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 62 (2004)
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Compì i suoi studi presso il Collegio romano, fino ad addottorarsi in utroque iure. Dopo di che, la carriera ... ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del suo ambiente, anche Porzia Carafa aveva contribuito in maniera incisiva al prestigio della famiglia ... ...
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LUZZATTO, Riccardo
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 4 febbr. 1842 da Mario e Fanny Luzzatto. Importante per la sua formazione fu l'esempio del padre, che nel 1848 fu l'unico membro del governo provvisorio [...] 1973, p. 316; M. Tesoro, I repubblicani nell'età giolittiana, Firenze 1978, p. 256 n.; C. Rinaldi, I deputati friulani a Montecitorio nell'età liberale (1866-1979), Udine 1979, pp. 289-293; A.A. Mola, Storia della massoneria italiana dalle origini ai ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] 1879 si impegnò, con E. Zanotti, nella stesura del progetto per una "Galleria coperta con ferro e cristalli" tra Montecitorio e piazza S. Lorenzo in Lucina. Presentò i disegni per le scuderie del villino Huffer in via Nazionale (1880), parzialmente ...
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BERIO, Giuseppe
Ernesto Galli della Loggia
Nacque a Genova nel 1841 da Alessandro, consigliere di corte d'appello di origine onegliese, e da Bianca Vissey; compì gli studi nelle scuole della sua città, [...] , con successo, nel secondo collegio di Genova, che allora comprendeva anche Albenga; dal 1886 al 1892 rappresentò a Montecitorio il collegio di Portomaurizio e dal 1892 fino alla morte quello di Oneglia. Fu anche per qualche tempo consigliere ...
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BELLI, Pasquale
Mario Pepe
Nacque a Roma il 3 dic. 1752, da Giambattista e da Annunziata Mirabelli. Dopo aver seguito i primi studi presso i padri delle scuole pie, si indirizzò alla pittura e al disegno, [...] 'obelisco sulla piazza del Quirinale (1783-1786); l'innalzamento degli obelischi di Trinità dei Monti (1789) e di piazza Montecitorio (1789-1792) venne terminato dal B. per la morte dell'Antinori; egli curò anche la costruzione del seminario di Nola ...
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brunettata
s. f. (iron.) Trovata tipica di Renato Brunetta, economista e politico, già ministro per la Pubblica amministrazione e l’innovazione.
• Per molti dipendenti del Comune ‒ la comunicazione numero [...] leader di Ncd Angelino Alfano e nonostante le aperture sul punto, dichiarate via «Mattinale» dal capogruppo azzurro a Montecitorio Renato Brunetta. Che, fatto salvo Maurizio Gasparri, non sembrava aver riscosso grande successo nel partito. Di certo ...
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filo-leghista
(filo leghista), agg. Chi si mostra favorevole alle scelte politiche della Lega.
• Le anime belle si stropicciano le vesti: che orrore, la mia faccia in un film filo-leghista! Perché, non [...] con il Pd al contrario del collega capo dei senatori, entrando nel pomeriggio al Premio Carli, nella Sala della Regina a Montecitorio, sprizza felicità da tutti i pori al fianco della moglie Titti: «Ha vinto la linea Brunetta! Ma chi poteva credere ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] aveva lasciato ai singoli comuni la facoltà di provvedervi. Nel febbraio del 1908 il contrastato argomento sbarcava a Montecitorio, con la mozione avanzata da Leonida Bissolati sull’importanza che l’esecutivo si impegnasse ad «assicurare il carattere ...
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GIRARDINI, Giuseppe
Fabio Zavalloni
Nacque a Udine il 14 apr. 1856 da Felice, perito agrimensore, e da Luigia Perissini. Compiuti gli studi inferiori a Udine, il G. si laureò in giurisprudenza a Roma [...] crisi di partecipazione dell'Italia giolittiana, 1909-1913, I-III, Roma 1979, ad indicem; C. Rinaldi, I deputati friulani a Montecitorio nell'età liberale (1866-1919), Udine 1979, pp. 265-270; A.M. Preziosi, Borghesia e fascismo, cit., ad indicem; G ...
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richettiano
s. m. e agg. Sostenitore di Matteo Richetti, già consigliere regionale dell’Emilia-Romagna, deputato del Partito Democratico dal 2013; che si richiama a Matteo Richetti.
• Dopo la schiarita [...] della sera, 10 settembre 2014, p. 6, Primo Piano) • Il primo è Matteo Richetti, «il bello di Montecitorio», tanto diversamente renziano da poterlo definire più che altro un «richettiano», oggi portavoce nazionale e responsabile comunicazione del Pd ...
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Montecitorio
Montecitòrio. – Nome (da quello della zona di Roma su cui sorge, Monte Citorio) del palazzo in cui ha sede, dal 1870, la Camera dei deputati; usato spesso per indicare, antonomasticamente, la Camera stessa, cioè l’insieme dei...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...