JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] la fiducia che le cose si aggiustassero da sé, si ritornasse all'epoca in cui l'Italia era retta da Montecitorio, sicché quando si dava una maggioranza sicura, la pace interna fosse assicurata". Con altri "nostalgici dell'Italia risorgimentale" aveva ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] precipitò nel caos per l’attentato al segretario comunista Palmiro Togliatti, colpito da 3 revolverate all’uscita da Montecitorio dal neofascista Antonio Pallante. In un clima di guerra civile incombente si collocò l’evento sportivo che contribuì ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
L’impero romano accoglie la scienza greca, ma in una forma priva delle componenti matematiche più avanzate. Mentre i pensatori romani trattano argomenti e nozioni astronomiche in modo generale [...] sfera bronzea, portato a Roma dalla città di Heliopolis (lo stesso obelisco che oggi si trova in piazza Montecitorio). Come riferisce Plinio il Vecchio nella Naturalis Historia, il tracciato del Solarium Augusti si deve al matematico Facondio Novo ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] questo atteggiamento di rifiuto del fascismo, partecipando come ex deputato alla seduta del 27 giugno 1924 a Montecitorio per commemorare Matteotti e firmando nel novembre dello stesso anno il manifesto di fondazione dell'Unione nazionale delle ...
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MARI, Giovanni Antonio
Claudio Gamba
– Nacque a Roma, all’incirca nel 1630-31, da Baldassarre e Caterina Masetti, in una famiglia di scultori e restauratori di statue antiche operanti tra il 1628 e [...] l’assegnazione a P. Naldini. L’attribuzione al M. e a Raggi dei due tondi sul portale del palazzo di Montecitorio va respinta per ragioni cronologiche; i rilievi furono infatti inseriti nel 1694 durante gli interventi diretti da C. Fontana (Ferrari ...
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La nozione di struttura tematica fa capo a un indirizzo di analisi linguistica (chiamata in inglese Functional sentence perspective «prospettiva funzionale della frase») secondo il quale una frase non [...] a sostegno dell’occupazione [...]. L’esame a Giuliano Amato s’è concluso a tarda ora nel gruppo parlamentare socialista a Montecitorio («La Repubblica» 24 febbraio 1993, tratto da Ferrari & De Cesare 2009)
In questi casi, l’interpretazione dell ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] per le preferenze lo vide tuttavia sconfitto: un responso accolto con naturale amarezza dal M., che, peraltro, entrò comunque a Montecitorio, subentrando come primo dei non eletti a D. Del Bo, a sua volta nominato alla presidenza della CECA, dalla ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] la perizia sulla stabilità della cupola di S. Pietro e lo affiancò a Carlo Fontana per il completamento di Montecitorio, presumibilmente con l'incarico di controllare le spese eccessive). La notorietà professionale conseguita permise che gli fossero ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] sono in Encicl. Ital., Appendici I e III, ad vocem; nel Chi è?, Roma 1931e sa.; in V. Bonfigli-C. Pompei, I 535 di Montecitorio, Roma 1921, pp. 31 a.;in V. Bonfigli, I Deputati della XXVII Legislatura, Roma 1925, ad vocem; in C. Petrone-E. Ronchi, La ...
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MONACO, Vincenzo
Paolo Melis
– Nacque a Roma il 20 luglio 1911 da Edoardo e da Alda Pettinati, appena un anno dopo il fratello Pietro. L’ambiente familiare – borghesia piemontese di solida cultura scientifica [...] per la ristrutturazione del proprio appartamento in via C. Fea e per la sistemazione della sala della Lupa nel palazzo di Montecitorio quando era presidente della Camera, si tradusse per il M. e Luccichenti in incarichi di grande prestigio: la villa ...
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Montecitorio
Montecitòrio. – Nome (da quello della zona di Roma su cui sorge, Monte Citorio) del palazzo in cui ha sede, dal 1870, la Camera dei deputati; usato spesso per indicare, antonomasticamente, la Camera stessa, cioè l’insieme dei...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...