LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] 1779, fu fatta dal L. per il cardinal Guglielmo Pallotta protesoriere generale e fu collocata nel suo appartamento a Montecitorio, oggi identificato con il busto dello stesso soggetto conservato presso la Galleria nazionale d'arte antica di Palazzo ...
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TECCHIO, Sebastiano
Eva Cecchinato
TECCHIO, Sebastiano. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1844 da Sebastiano e da Giuseppina Verona.
Cresciuto in una famiglia di spiccati sentimenti patriottici, conseguì [...] . Con il ritorno al sistema uninominale, queste reti politiche e sociali gli assicurarono la presenza ininterrotta a Montecitorio per cinque legislature consecutive, dal 1892 al 1909.
Il collegio elettorale Venezia I coincideva con i sestieri ...
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MALAGUGINI, Alcide
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 15 ott. 1887 da Vincenzo, insegnante elementare e poi mastro di posta, e da Adele Salvi.
Perduto il padre quando aveva 14 anni, per proseguire [...] a ruolo degli insegnanti.
Con la sua grande barba fluente il M. rappresentava una presenza inconfondibile tra i banchi di Montecitorio. Non gli dispiaceva offrire di sé, anche attraverso l'eloquio, l'immagine di un socialista d'altri tempi, non ...
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GIORDANO, Vitale
Cesare Preti
Nacque a Bitonto, in terra di Bari, il 15 ott. 1633 da Francesco e Minerva Torriero. Passò l'infanzia e la giovinezza nella città pugliese, dove fu avviato alla carriera [...] avviò un riesame del calendario gregoriano; nel 1705, quando fu deciso di innalzare la colonna di Antonino Pio rinvenuta a Montecitorio; ma già nel 1691, quando le religiose di S. Anna cercarono di impedire l'edificazione di un fabbricato dinanzi al ...
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ROMUALDI, Giuseppe Nettuno
Giuseppe Parlato
(Pino). – Nacque a Dovia di Predappio il 24 luglio 1913, terzo di cinque figli, da Valzania e da Maria Luigia Proli.
Vissuto in un clima risorgimentale (il [...] derubricata) del febbraio 1947. La detenzione lo mise al margine del partito. Fu eletto deputato nel 1953 e rimase a Montecitorio ininterrottamente fino al 1983; nella IX legislatura (1983-87) fu eletto al Senato. Dal 1979 al 1988 fu deputato al ...
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MAUROGONATO PESARO, Isacco
Gadi Luzzatto Voghera
– Nacque a Venezia il 26 nov. 1817, ultimo dei quattro figli di Israel Pesaro e Allegra Mulli di Corfù.
Il padre proveniva da Ferrara. Adottato da un [...] dal Maurogonato. Caduto il governo Lanza nel giugno del 1873 (lo stesso M. aveva disertato l’aula di Montecitorio quando la Camera negò la fiducia ai provvedimenti finanziari presentati da Sella), il successivo presidente del Consiglio M. Minghetti ...
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CASALINI, Alessandro
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1839, da Vincenzo e Teresa Durazzo. Appartenente a una delle famiglie più in vista della città, fu avviato agli studi di grammatica e [...] , grazie alla efficace collaborazione del fratello Giovanni Battista, un brillante successo nel suo collegio di Rovigo. A Montecitorio il C., legato ancora al mondo della Destra selliana, ribadì la propria opposizione al Luzzatti e alla riforma ...
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GUIDI, Angela Maria
Vanessa Roghi
Nacque a Roma il 31 ott. 1896 da Eugenio e Anna Casini, entrambi appartenenti a famiglie della borghesia cattolica romana.
Terza di quattro femmine, fece i suoi studi [...] , prima donna al governo in Italia, così come era stata la prima donna a parlare nell'aula di Montecitorio.
In questo ruolo si dedicò particolarmente al piccolo artigianato e alla cooperazione artigiana, convinta che la ricchezza italiana stesse ...
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FERRARI, Luigi
Gerhard Kuck
Figlio del conte Sallustio che gli trasmise il titolo, e della contessa Teresa Rasponi, nacque il 3 apr. 1849 a Rimini. Dopo gli studi svolti al collegio "Tolomei" di Siena, [...] a Roma nel 1896.
Fonti e Bibl.: Forli, Biblioteca comunale, Collezione Piancastelli, Carte Romagna, ad nomen;L. Brangi, Imoribondi di Montecitorio, Torino 1889; F. Martini, Simpatie (Studi e ricordi), Firenze 1900, pp. 398 s.; Le carte di A. Bertani ...
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Il grammelot è un linguaggio scenico che non si fonda sull’articolazione in parole, ma riproduce alcune proprietà del sistema fonetico di una determinata lingua o varietà, come l’intonazione, il ritmo, [...] dei giornalisti televisivi, come nell’esempio che segue:
Oggi traneguale per indotto-ne consebase al tresico imparte Montecitorio per altro non sparetico ndorgio, pur secministri e cognando, insto allegò sigrede al presidente interim prepaltico, non ...
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Montecitorio
Montecitòrio. – Nome (da quello della zona di Roma su cui sorge, Monte Citorio) del palazzo in cui ha sede, dal 1870, la Camera dei deputati; usato spesso per indicare, antonomasticamente, la Camera stessa, cioè l’insieme dei...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...