CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio di Reggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] del clero, finì per aderirvi; l'anno successivo, quando il Passaglia si presentò candidato al Parlamento nel collegio di Montecchio, il C. ne appoggiò con fervore la campagna elettorale. Eletto il Passaglia, aprì in suo favore una sottoscrizione ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] la presenza della Congregazione dell'Oratorio, con il suo beneplacito e forse con il suo incoraggiamento. Stabilitasi nel 1631 a Montecchio e poi a Matelica, la Congregazione era nota ed influente in diocesi già da oltre un quarantennio, da quando ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] Barbarossa, in Storia di Milano, IV, Dalle lotte contro il Barbarossa al primo signore (1152-1310), Milano 1954, p. 51; A. Montecchio, Cenni storici sulla canonica cattedrale di Mantova nei secoli XI e XII, in La vita comune del clero nei secoli XI e ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] e alla stesura delle Istruzioni elementari di agricoltura (Venezia 1787). Nominato protettore della Società georgica di Montecchio, fondata nel 1778, ne esortò i membri ad occuparsi soprattutto dell'istruzione pratica dei contadini. Particolare ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] Vanysacker (era, infatti, sorta nel 1784 ad opera di Luigi Gilj in connessione con quella più nota di Montecchio) -, sostenendo l'attività di filatura locale e fondando istituti assistenziali. Inoltre, la permanenza nella sua diocesi gli consentì ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] 1961, pp. 212, 214; C. Violante, La Chiesa bresciana nel Medioevo, in Storia di Brescia, I, Brescia 1961, pp. 1045 s.; A. Montecchio, Cenni storici sulla canonica cattedrale di Mantova nei secc. XI e XII, in La vita comune del clero nei secc. XI e ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] 27 marzo 1248 tra i Comuni e i castelli di Camerino, Matelica, Tolentino, Cingoli, Sanginesio, Montemilone (Pollenza) e Montecchio (Treia), alla quale doveva aderire anche Osimo. Verso il maggio del 1248, Riccardo di Chieti, alla testa delle truppe ...
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celestina
(o celestite) s. f. [der. di celeste1, per il colore di alcuni esemplari]. – Minerale rombico, solfato di stronzio, di colore per lo più bianco o lievemente azzurrognolo; in Italia si rinviene abbondante nei giacimenti solfiferi...
centro di mediazione familiare
loc. s.le m. Centro di consulenza nel quale operano esperti delle dinamiche di coppia e dei problemi della famiglia. ◆ «Certo sarebbe auspicabile che in ogni città sorgessero dei centri di mediazione familiare,...