FORNOVO, Giovanni Battista
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 2 dic. 1530 da Giovanni Antonio, intagliatore, allievo di M.A. Zucchi, e Caterina. Fu battezzato due giorni dopo avendo come padrino il canonico [...] di una visita e della riparazione del ponte di Colorno (Id., 1974) e nel 1580 della visita a un "luogo controverso" al confine con Montecchio sempre per conto del duca di Parma (ibid., p. 122).
Il F. morì il 20 nov. 1585 come si legge nei ruoli dei ...
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CALINDRI, Serafino
C. Paola Scavizzi
Nacque a Perugia nel dicembre 1733 da Ferdinando e dalla bolognese Teresa Ragni. Compiuti i primi studi nella città natale, si trasferì a Roma dove studiò discipline [...] alla Reale Accademia della città di Mantova; nel 1781 entrò a far parte della Società georgica dei Sollevati di Montecchio e nel 1788 fu nominato sovrintendente ai lavori pubblici dalla Congregazione del Buon Governo. Nello stesso anno lasciava ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Luigi Vincenzo
Giacomo Di Fiore
Nacque a Pesaro il 20 genn. 1652 da Federico e Violante Martinozzi.
Entrò giovanissimo nella Compagnia di Gesù, che lo accolse nella provincia di [...] in un atto di natura giudiziaria, risalente al 1729. Si tratta di una memoria a stampa del cappuccino Felice da Montecchio, scritta in occasione di una causa avviata davanti alla congregazione di Propaganda Fide - la ponenza era affidata al cardinale ...
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CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio di Reggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] del clero, finì per aderirvi; l'anno successivo, quando il Passaglia si presentò candidato al Parlamento nel collegio di Montecchio, il C. ne appoggiò con fervore la campagna elettorale. Eletto il Passaglia, aprì in suo favore una sottoscrizione ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] la presenza della Congregazione dell'Oratorio, con il suo beneplacito e forse con il suo incoraggiamento. Stabilitasi nel 1631 a Montecchio e poi a Matelica, la Congregazione era nota ed influente in diocesi già da oltre un quarantennio, da quando ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] C. nell'accomandigia a Firenze del 1387. La trama fu scoperta anche grazie ad una lettera dell'Acuto che, come signore di Montecchio Vespone, era vicino del C., e come marito di Donnina Visconti) figlia naturale di Bernabò, era parente di Carlo. Il ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] del Cevese (p. 481), anche i lavori per l'adiacenza di villa Trissino (ora Celadon Faeda) alla Colombaretta di Montecchio Maggiore. Ma, stabilitosi definitivamente il Toaldo a Padova nel dicembre 1765 dopo un viaggio di studio agli osservatori ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] a procreare. D'altra parte quegli che per vincolo di sangue gli era più prossimo era Cesare, figlio di Alfonso marchese di Montecchio, nato da Alfonso I e da Laura Dianti, dei quali mai la Chiesa volle ammettere che fosse stata regolarizzata l'unione ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] II non era in condizione di avere eredi diretti e il suo parente più prossimo era Cesare, figlio di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere, nipote quindi di Alfonso I e di Laura Dianti, la cui unione però - si sosteneva a Roma ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] Leonelli); noti anche altri quadri, di soggetto sacro: Il miracolo della beata Vergine dell'Olmo per l'omonimo santuario di Montecchio e il S. Lorenzo di Gavassero, nella provincia reggiana.
Fonti e Bibl.: A. Peretti, Sulla Triennale, Modena 1844, p ...
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celestina
(o celestite) s. f. [der. di celeste1, per il colore di alcuni esemplari]. – Minerale rombico, solfato di stronzio, di colore per lo più bianco o lievemente azzurrognolo; in Italia si rinviene abbondante nei giacimenti solfiferi...
centro di mediazione familiare
loc. s.le m. Centro di consulenza nel quale operano esperti delle dinamiche di coppia e dei problemi della famiglia. ◆ «Certo sarebbe auspicabile che in ogni città sorgessero dei centri di mediazione familiare,...