GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] Barbarossa, in Storia di Milano, IV, Dalle lotte contro il Barbarossa al primo signore (1152-1310), Milano 1954, p. 51; A. Montecchio, Cenni storici sulla canonica cattedrale di Mantova nei secoli XI e XII, in La vita comune del clero nei secoli XI e ...
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CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] inviato ancora una volta a Ferrara per presentare le condoglianze dei Medici per la morte di Alfonso marchese di Montecchio. Nel gennaio 1594 partecipò ad una lunga seduta (24-27 gennaio) del Senato fiorentino, sostenendo che non sipoteva legiferare ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] tuttavia, negli aviti palazzi di S. Maria Antica). Agli stessi anni risalgono i lavori per il castello di Montecchio (Vicenza), e soprattutto per il completamento del complesso di fortificazioni denominato "serraglio di Villafranca", sul confine con ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] metà degli anni Novanta giunsero al M. i meritati onori e i riconoscimenti: il principe Ignazio Cesare d'Este, marchese di Montecchio, gli concesse l'uso di uno stemma e un diploma di nobiltà ad personam; l'Accademia dei Disuniti di Pisa lo nominò ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] L. e vicario nelle Marche per Manfredi, fu sconfitto dalle truppe papali e costretto a rifugiarsi nel castello di Montecchio dove venne imprigionato dagli abitanti passati all'obbedienza del papa; il L. intervenne con grandi forze per liberarlo, ma ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] e alla stesura delle Istruzioni elementari di agricoltura (Venezia 1787). Nominato protettore della Società georgica di Montecchio, fondata nel 1778, ne esortò i membri ad occuparsi soprattutto dell'istruzione pratica dei contadini. Particolare ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] collegati, nella primavera-estate del 1338 le operazioni militari furono portate nel territorio veronese e in quello vicentino (Montecchio, Arzignano). Nell'agosto i collegati espugnarono la rocca di Monselice; nel settembre Spinetta Malaspina e i da ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] consulente "accreditato" come Giambattista Tiepolo, che per Cordellina aveva licenziato gli aulici affreschi della villa di Montecchio e col quale aveva conservato amichevoli rapporti.
Relativamente meno oscuri sono gli anni successivi alla metà del ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] a Perugia; saccheggia Jesi, Fabriano, Montenero di Todi e, dietro pagamento, risparmia, invece, Ancona, Osimo, Recanati, San Severino, Montecchio. Per circa otto mesi, nel 1517, da solo, con mezzi scarsi e improvvisati, è in grado di dimostrare che l ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] Vanysacker (era, infatti, sorta nel 1784 ad opera di Luigi Gilj in connessione con quella più nota di Montecchio) -, sostenendo l'attività di filatura locale e fondando istituti assistenziali. Inoltre, la permanenza nella sua diocesi gli consentì ...
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celestina
(o celestite) s. f. [der. di celeste1, per il colore di alcuni esemplari]. – Minerale rombico, solfato di stronzio, di colore per lo più bianco o lievemente azzurrognolo; in Italia si rinviene abbondante nei giacimenti solfiferi...
centro di mediazione familiare
loc. s.le m. Centro di consulenza nel quale operano esperti delle dinamiche di coppia e dei problemi della famiglia. ◆ «Certo sarebbe auspicabile che in ogni città sorgessero dei centri di mediazione familiare,...