GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 marzo 1500 da Jacopo di Bongianni e da Smeralda di Pier Filippo Pandolfini.
I Gianfigliazzi erano, fin dal secolo XIII, una delle più ricche [...] del G. nella vita pubblica risale al 1531, con la carica, di secondaria importanza, di doganiere di Montecchio Vesponi, località oggi in provincia di Arezzo. A questa seguirono innumerevoli altri uffici, di importanza progressivamente crescente ...
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LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] di 400.000 scudi - la facoltà di nominare un successore (sarebbe stato Cesare d'Este, figlio del marchese Alfonso d'Este di Montecchio) per Modena e Reggio, ma da Clemente VIII non ottenne mai l'estensione di tale facoltà per Ferrara. Contrario a un ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] lo stesso incarico risiede poi a Castellarano Strozza (1460 ). Dopo un breve soggiorno a Ferrara, è nuovamente podestà a Montecchio, fino al 1463. Da una lettera del 7 giugno 1464, di Nicolò Ariosto al marchese Ludovico Gonzaga, apprendiamo che in ...
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ZACCHIA, Paolo Emilio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Vezzano, nella diocesi di Luni-Sarzana, da Gaspare e da Veronica de’ Nobili intorno al 1554.
La famiglia era una delle più fiorenti del piccolo borgo. [...] diritto feudale pontificio, il ducato ferrarese passava sotto il diretto dominio del papa, mentre Cesare d’Este di Montecchio, erede designato dal defunto, subentrava a Modena, Reggio Emilia e Carpi, feudi imperiali, dunque non soggetti all’autorità ...
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FONTANELLI, Alfonso
Rossella Pelagalli-Cristina Scarpa
Nacque a Reggio Emilia il 15 febbr. 1557 dal conte Emilio e da Isabella del conte Raffaello Fontanelli iuniore.
Dimostrò molto presto attitudine [...] di corte cominciarono a farsi sempre più impegnative. Entrato al servizio dello zio del duca, Alfonso d'Este marchese di Montecchio, con la qualifica di maestro di camera, venne inviato in data imprecisata a Venezia per complimentare il nuovo doge ...
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Scrovegni, Rinaldo degli
Gabriella De Biasi
Notabile padovano, posto da D. nel terzo girone del settimo cerchio dell'Inferno tra gli usurai (XVII 64 ss. E un che d'una scrofa azzurra e grossa / segnato [...] di terre poste in Vigonza.
Nel 1268 troviamo lo S. esattore per il vescovo di Padova delle decime di Montecchio, Creola, Veggiano e Saccolongo: questo ci mostra come la sua attività avesse raggiunto proporzioni tali da garantirgli la fiducia ...
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Comune del Veneto (80,5 km2 con 109.855 ab. nel 2020, detti Vicentini), capoluogo di provincia. La città è situata nella pianura veneta, allo sbocco del corridoio alluvionale interposto tra i Monti Berici [...] anni 1960 e 1970. Tra le aree industriali più importanti si ricordano la Valle del Chiampo per la concia delle pelli, Montecchio Maggiore per l’elettromeccanica, l’alto Vicentino per il tessile-abbigliamento. L’area di Bassano del Grappa è invece ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] , che nonostante tutto rimanevano il suo unico sostegno. Difatti conseguì, con una rapida puntata, una brillante vittoria a Montecchio Vespone; poi aprì con la mediazione di Giovanni da Varano delle trattative di pace con Perugia, per valorizzare le ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] novembre, insieme con i maschi della famiglia, fu ordinato conte e cavaliere da Carlo V, ospite dei Gualdo di Montecchio Maggiore (Morsolin, 1884). Alla prebenda canonicale il G. sommò una serie cospicua di benefici ecclesiastici (fra i quali quelli ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] Piero Ambrosini, con il quale i due giuristi riaffermavano la giurisdizione di Firenze su Pisa e sui due Comuni rurali di Montecchio e Fabriano.
Il Palmerio (p. 184) riferisce che nel 1466 il B. fu inviato come ambasciatore a Ferrara presso Lionello ...
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celestina
(o celestite) s. f. [der. di celeste1, per il colore di alcuni esemplari]. – Minerale rombico, solfato di stronzio, di colore per lo più bianco o lievemente azzurrognolo; in Italia si rinviene abbondante nei giacimenti solfiferi...
centro di mediazione familiare
loc. s.le m. Centro di consulenza nel quale operano esperti delle dinamiche di coppia e dei problemi della famiglia. ◆ «Certo sarebbe auspicabile che in ogni città sorgessero dei centri di mediazione familiare,...