PACCIOTTO, Francesco
Giampiero Brunelli
PACCIOTTO (Paciotto, Paciotti), Francesco. – Nacque a Urbino nel 1521 da Giacomo e da Faustina della Rovere.
Suo padre era un gentiluomo al servizio dei duchi [...] gli diede occasione di sperimentare le sue convinzioni teoriche sul campo. Nello scorcio del 1557, fortificò Scandiano e Montecchio Emilia, centri conquistati da Ottavio Farnese. Nel 1558 rafforzò le fortificazioni del castello di Borgo San Donnino ...
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DELLA SCALA, Giovanni
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Francesco detto Chichino, a sua volta figlio di Bartolomeo (I) e di Costanza di Corrado d'Antiochia. Il Litta lo dice [...] prima era partito alla volta di Bolzano. Secondo il cronista, il ribelle inviò un messo al D., che si trovava a Montecchio impegnato in lavori di fortificazione, per invitarlo a recarsi senza indugio a Verona. Lungo la strada, però, il D. venne ...
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CANTERZANI, Sebastiano
Mario Gliozzi
Nacque a Bologna dal computista Giuseppe e da Barbara Bertucci il 25 ag. 1734. Compiuti i primi studi nelle scuole dei gesuiti e divenuto esperto, per inclinazione [...] italiane (Accademia e Società agraria di Torino; Società italiana delle scienze, detta dei XL; Società georgica di Montecchio; Accademia di Mantova) e dell'Accademia di Kassel; disimpegnò con plauso incarichi civili relativi al regolamento dei fiumi ...
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CAPRA, Orazio Claudio
Franco Barbieri
Nato a Vicenza nel 1723 da Gaetano e da Teresa Sale, è detto, dall'amico concittadino Arnaldo Arnaldi Tornieri, "angelo di costumi e letterato di merito" (Rumor, [...] cinquecentesca, soprattutto l'esempio offerto qualche decennio prima (1735 circa) dal Massari in villa Cordellina a Montecchio Maggiore; ritocca, ad ogni modo, i rapporti distributivi delle ali per esaltare "palladianamente" il piano nobile ...
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VIRGINIA de' Medici, duchessa di Modena e Reggio
Laura Turchi
VIRGINIA de’ Medici, duchessa di Modena e Reggio. – Nacque il 28 maggio 1568 a Firenze dal granduca Cosimo I de’ Medici e da Camilla Martelli, [...] Ferrara Alfonso II, e Ferdinando de’ Medici per far sposare Virginia a Cesare d’Este, figlio di don Alfonso, marchese di Montecchio, e di Giulia Della Rovere. Don Alfonso, entrato a sua volta nelle trattative matrimoniali per il figlio così come la ...
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VASSILACCHI, Antonio detto Aliense
Fiorella Pagotto
– Nacque a Venezia da Stefano nel 1556 o 1557, in corte del Prete Zotto nel sestiere di Castello; l’incertezza sulla data di nascita è dovuta a un’affermazione [...] poi passato alla bottega di Dario Varotari, lavorando a Padova e agli affreschi di villa Emo (ora Emo Capodilista) a Montecchio – la cui decorazione viene datata attorno al 1579 – e dipingendo parti minori, quali i fregi con le storie. Questo segnò ...
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TERRAMARE
Ugo RELLINI
. Voce dialettale nell'Emilia, corruzione di "terre-marne" o "marne"), usata per indicare ammassi di terra nerastra e grassa: questi ammassi in origine si presentavano per lo più [...] Casaroldo (Parma); Zaffanella, Cogozzo, Bellanda (Mantova); S. Caterina (Cremona); Montata dell'Orto, Rovere di Caorso (Piacenza); Roteglia, Montecchio (Reggio nell'Emilia); Montale, Savana del Cibeno (Modena). A Bellanda l'argine era alto solo m. 0 ...
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OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] mosse le proprie armi contro Ercole II duca di Ferrara nell’ottobre 1557. Con un esercito di circa 7000 uomini, prese Montecchio Emilia, San Polo e Quattro Castella, oltre il torrente Enza; il suo generale Paolo Vitelli occupò il castello di Canossa ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] struggente trenodia sulla Morte di Leandro, dalle versioni più acerbe di Budapest (Museo di Belle Arti, n. 600) e di Montecchio (in villa Cordelliana: andata dispersa per furto, con la gemella Festa di Venere, nell'anno 1975) a quella già a Venezia ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] luglio 1500 al 1501. Di là si trasferì a Siena, ma vi rimase poco tempo. L'Anselmi ci dice che da Siena assò a Montecchio, dove aveva già sostato nel 1481, poi di nuovo a Siena con la mansione di vicario generale, mansione che mantenne fin quasi alla ...
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celestina
(o celestite) s. f. [der. di celeste1, per il colore di alcuni esemplari]. – Minerale rombico, solfato di stronzio, di colore per lo più bianco o lievemente azzurrognolo; in Italia si rinviene abbondante nei giacimenti solfiferi...
centro di mediazione familiare
loc. s.le m. Centro di consulenza nel quale operano esperti delle dinamiche di coppia e dei problemi della famiglia. ◆ «Certo sarebbe auspicabile che in ogni città sorgessero dei centri di mediazione familiare,...