GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] novembre, insieme con i maschi della famiglia, fu ordinato conte e cavaliere da Carlo V, ospite dei Gualdo di MontecchioMaggiore (Morsolin, 1884). Alla prebenda canonicale il G. sommò una serie cospicua di benefici ecclesiastici (fra i quali quelli ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] unico figlio, anche lui di nome Emilio); ben dodici giunsero alla maggiore età, sei maschi e sei femmine.
Oltre che ricca di prole e forse con il suo incoraggiamento. Stabilitasi nel 1631 a Montecchio e poi a Matelica, la Congregazione era nota ed ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] dei proventi delle decime tradizionalmente posseduti dal clero maggiore.
In questo periodo, e in ogni caso a Gianfrancesco primo marchese, Mantova 1958, pp. 117-123; A. Montecchio, Cenni stor. sulla canonica cattedrale di Mantova nei secoli XI e XII ...
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CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio di Reggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] per l'influenza esercitata da monsignor Cattani, andavano facendo sempre maggiore presa le tesi che il Gioberti aveva espresso nel Primato si presentò candidato al Parlamento nel collegio di Montecchio, il C. ne appoggiò con fervore la campagna ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] nella più dinamica realtà umbro-marchigiana - a Montecchio, a Corneto, a Urbania, a Macerata, Roma-Bari 1990, ad indicem.
Sulla sua biblioteca, cfr. Catalogo della maggior parte dei libri già spettanti alla Biblioteca privata di PP. Pio VI, ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] I. II, v. 952, p. 87). E la maggior parte della documentazione è costituita proprio dai diplomi della signora di in Storia di Brescia, I, Brescia 1961, pp. 1045 s.; A. Montecchio, Cenni storici sulla canonica cattedrale di Mantova nei secc. XI e XII, ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] elezioni contestate nell'Italia centrale e settentrionale e nella maggior parte dei paesi della Cristianità latina, dove l'autorità Tolentino, Cingoli, Sanginesio, Montemilone (Pollenza) e Montecchio (Treia), alla quale doveva aderire anche Osimo. ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] alla carriera ecclesiastica per poter riservare il patrimonio al fratello maggiore Alessandro, il C. vi si preparò accuratamente senza sentire 1787). Nominato protettore della Società georgica di Montecchio, fondata nel 1778, ne esortò i membri ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] insigne di un martire tebeo e i corpi dei ss. Aurelio e Aurelia, che furono deposti in un arca marmorea sotto l'altare maggiore. L'E. cercò anche di rianimare il seminario, ma le scarse risorse e la mutazione di sede non permisero un felice esito a ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] podestà di Morravalle e Montecchio - ivi nacque nel 1530 da Giuliano e da Selvaggia Gabuzi. Appassionato cultore nella cattedrale di Capua.
Oltre alla sua opera maggiore, già ricordata (riprodotta nella collezione Thesaurumiuris romani, Basilea ...
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celestina
(o celestite) s. f. [der. di celeste1, per il colore di alcuni esemplari]. – Minerale rombico, solfato di stronzio, di colore per lo più bianco o lievemente azzurrognolo; in Italia si rinviene abbondante nei giacimenti solfiferi...