CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] i fondi oro per il foyer e il caffè del teatro dell'Opera di Roma e realizzò, per il palazzo della Montecatini a Milano, l'affresco dello scalone, ora distrutti. Ritornato a Venezia vinse la cattedra di decorazione all'Accademia di belle arti ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] 1912).
Gli ultimi anni di vita furono segnati dal cattivo stato di salute: il diabete lo aveva costretto a ripetute cure a Montecatini, dove morì il 9 ag. 1919.
L'ultima opera, rimasta incompiuta, Edipo re, dramma in un atto tratto da Sofocle, su ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] , pp. 182, 256). Tra il 1944 e il 1946 intrattenne rapporti con Ponti, con il quale lavorò alla pubblicazione Scale pronte Montecatini, curata insieme con G. Ponti e Vaccaro (Milano 1943). Ancora con Ponti e Vaccaro redasse la "carta della casa", che ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] e il fatto che erano "minimi et sensa alchuna potentia" (Berengo, p. 13).
Il 17 nov. 1534, con Giovanni Buonvisi, Baldassarre Montecatini e Bartolomeo Arnolfini, andò a Roma per portare l'ubbidienza al nuovo papa Paolo III, che in seguito si mostrò ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] s., 27; XVI (1783), p. 71; Lettera d'anonimo sul tumulto dei ciompi, ibid., XVII (1783), p. 11; Naddo di ser Nepo da Montecatini, Croniche fiorentine, ibid., XVIII (1784), pp. 12, 39, 60, 88, 102, 105, 205; J. Pitti, Istoria fiorentina, in Arch. stor ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] quando venne trasferita, insieme con i figli Anna Maria e Romano, a Milano. Il 4 maggio vi fu un nuovo trasferimento a Montecatini, dove rimasero sino al 10 maggio; poi, presi in consegna dagli Inglesi, furono condotti a Terni e internati in un campo ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] 1951; F. Bellonzi, Appunti sull'arte di V. G., Roma 1952; Mostra di opere di V. G. (catal.), a cura di G. Consolazio, Montecatini 1952; G. Guida, G., Roma 1952; C. Siviero, G., Napoli 1953; C. Maltese, La formazione culturale di V. G. e i suoi ...
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GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] Firenze 1967; I. Senesi, ibid., pp. 5-11; Cronache d'arte, in La Nazione, 6 marzo 1972; Un pittore dell'"800", in Montecatini oggi, 30 sett. 1972; F. Grasso, Ottocento e Novecento in Sicilia, in Storia della Sicilia, X, Palermo 1981, pp. 182, 195; A ...
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DE CARLI, Felice
Paolo Spinedi
Nacque da Deodato e da Bianca De Carli il 21 luglio 1901 a Roma; qui studiò fino al conseguimento della laurea in chimica, ottenuta a pieni voti nel 1922. Fu prima assistente [...] , S.A.N.A.C., Magona d'Italia, Temi, Associazione nazionale controllo combustione, Monte Amiata, A.G.I.P. e, soprattutto, Montecatini, Italcementi, Italsider): i settori investigati riguardano, a titolo di esempio, la preparazione di borani e di boro ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] da lui presentata (dichiarazione al Senato, 15 ott. 1968) come un'esigenza sorta sin dal 1965, data della fusione Edison-Montecatini, e come la strada più efficace per incanalare "entro binari di generale interesse" quella che allora (a lui e certo ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...
datolite
s. f. [comp. del tema del gr. δατέομαι «dividere» (con allusione alla sua struttura granulare) e -lite]. – Minerale monoclino, nesosilicato di boro e calcio, di colore da bianco ad ametista, con lucentezza vitrea, usato, se abbondante,...