RAME
L. Vlad Borrelli
Uno dei metalli più usati nella remota antichità, fin dal V millennio a. C., cronologicamente il più antico metallo utile e forse il secondo scoperto dopo l'oro. I Greci lo chiamavano [...] le miniere di r. dell'Età del Bronzo si trovavano in Austria, in Germania, in Italia (Elba, Campigliese, Montecatini), in Francia, Spagna, nel Portogallo, nella Russia meridionale, in Ungheria. Le miniere di Mitterberg, nel Tirolo, furono sfruttate ...
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CRIPPA, Gaetano (Roberto)
Alessandra Uguccioni
Nacque a Monza il 17 maggio 1921 da Giuseppe e da Giulia Macchi. Stabilitosi a Milano, dal 1944 (anno a cui risalgono i suoi primi dipinti) al 1948 frequentò [...] di begonie di fronte al palazzo dell'Arte e il pavimento a intarsio policromo di pavinil (resina acetovinilica della Montecatini) dell'atrio e del vestibolo vennero inoltre presentati due tessuti stampati su suo disegno nella sala di tessuti per ...
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Città della Toscana (236,1 km2 con 90.908 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si trova al limite settentrionale della pianura dell’Ombrone pistoiese, compresa fra l’Arno a S, il Monte Albano a O e le [...] vetrarie), a San Marcello Pistoiese (industria metallurgica), a Monsummano Terme (industria delle calzature) e a Quarrata (mobilifici). Molto sviluppato il turismo montano estivo e invernale (Abetone, Cutigliano) e quello termale (Montecatini Terme). ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] , a cui collaborò anche il Gregori, e le tavole 6-8, 14 della Raccolta de' disegni delle fabbriche regie de' bagni di Montecatini, da invenzioni di N. G. Paoletti, pubblicata nel 1787. A questa va aggiunta la serie della Vita di s. Giovanni Battista ...
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GAAP (Gaab), Johann Adolf (Rodolfo)
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Figlio di Adolf, nacque ad Augusta il 17 nov. 1667. Oltre al padre, anche il resto della famiglia lavorò nel campo dell'oreficeria, per cui è possibile ipotizzare [...] opere nella chiesa come attestano alcuni documenti del 1701.
Andrea Pozzo, su indicazione dei committenti, aveva dapprima chiamato Giacinto Montecatini da Foligno; ma l'artista non dovette mostrarsi del tutto all'altezza, e il Pozzo scelse quindi di ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] , allestita al Circo Massimo, con Albini e Giulio Minoletti, realizzò il padiglione del piombo e dello zinco della Montecatini. Sempre nell’ambito della ricerca razionalista, nel 1939 fece parte di un nutrito gruppo di milanesi (Albini, Minoletti ...
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CASCELLA, Tommaso
Silvana Palmerio
Nacque ad Ortona (Chieti) il 24 marzo 1890, primogenito di Basilio e di Concetta Palmerio. Insieme con i fratelli Michele e Gioacchino fu iniziato all'arte dal padre [...] che si trovano all'ingresso e sul pavimento dei sacrario, che poi restaurò nel 1962), dello stabilimento Tettuccio di Montecatini (1927) e della stazione di Messina (1939-40). Inoltre ebbe rapporti di lavoro con la società Richard-Ginori (1936 ...
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SALERNO di COPPO
S. Manacorda
Pittore fiorentino, figlio di Coppo di Marcovaldo (v.), documentato a Pistoia nel 1274.La vicenda critica di S. prende le mosse da un documento del 1274 (Bacci, 1912, pp. [...] l'arte romanica dell'Occidente, "Atti del I Convegno internazionale di studi medioevali di storia e d'arte, Pistoia-Montecatini 1964", Pistoia 1966, pp. 353-367; A. Conti, Appunti pistoiesi, Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] Nel 1929 espose all'Internazionale d'arte di Barcellona il paesaggio Napoli di sera. All'Esposizione nazionale di Montecatini fu prescelto tra pochi dalla commissione artistica formata da Giulio Aristide Sartorio, Plinio Nomellini e Giuseppe Casciaro ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] , p. 396; Perocco-Trevisan, 1986, p. 16). L'interesse aneddotico predomina in Ingresso di una casa patrizia a Venezia (Montecatini Terme, coll. privata), esposto a Brera nel 1874, in Scuola di piccoli fanciulli (Venezia, coll. privata), che compare ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...
datolite
s. f. [comp. del tema del gr. δατέομαι «dividere» (con allusione alla sua struttura granulare) e -lite]. – Minerale monoclino, nesosilicato di boro e calcio, di colore da bianco ad ametista, con lucentezza vitrea, usato, se abbondante,...