Architetto e designer italiano (Milano 1891 - ivi 1979). Assertore di una riforma architettonica e decorativa che si riflette nelle diverse manifestazioni della sua opera versatile di architetto e di decoratore [...] dai convenzionalismi neoclassici per una personale sperimentazione delle tematiche dell'architettura razionale, presente, esemplarmente, nel complesso Montecatini a Milano (primo palazzo per uffici, 1936, a cui ne seguirà un secondo nel 1951). Nel ...
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BISEO, Giovanni Battista
Giuseppe Selmo
Figlio di Gaetano e fratello di Camillo, nacque a Brescia l'8 genn. 1815; ebbe i primi rudimenti del disegno dal padre, decoratore murale, dal quale apprese la [...] ,Maria (n. 1893), si è dedicata alla pittura murale collaborando con G. Bargellini e eseguendo affreschi nelle terme di Montecatini (1928), nella sala del Tesoro di S. Francesco ad Assisi (1930), nell'attuale prefettura di Forlì (1939).
Bibl.: A ...
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Portoghési ⟨-si⟩, Paolo. - Architetto e storico dell'architettura italiano (Roma 1931 - Calcata, Viterbo, 2023). La sua attività si è svolta parallelamente sui versanti della ricerca storica e della progettazione [...] sede dell'Accademia di belle arti a L'Aquila (1978); complesso residenziale ENEL a Tarquinia (1981); padiglione termale a Montecatini (1987); teatro di Catanzaro (1988); piazza Leon Battista Alberti a Rimini (1990); torri di Pietralata per lo SDO di ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] colonna Aureliana, dell'obelisco e della fontana del Pantheon. Nello stesso periodo ebbe l'incarico per le nuove terme di Montecatini e disegnò le scenografie per i film Theodora e QuoVadis?; progettò anche una cupola per la chiesa di S. Ignazio ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] un salotto frequentato da esponenti dell'intellettualità cittadina e lo faceva viaggiare: l'estate a Forte dei Marmi, San Remo, Montecatini, ma anche all'estero, Vienna soprattutto. Il L., quindi, fin da ragazzo poté frequentare una società varia e ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] .), 1964, 1966-1968 (Domus, 1966, n. 442, pp. 32-35; Ottagono, 1968, n. 8, pp. 88-93; Domus, 1968, n. 467, pp. 20 s.); Montecatini, 1954(Stile Industria, 1954, n. 1, pp. 26 s.), 1955, 1956, 1958, 1959, 1961, 1963-1964(Arte casa, 1964, n. 51, pp. 22 s ...
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CURCIO, Edgardo
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Ildefonso, avvocato, e di Maria Concetta Renda, figlia dell'architetto Nicola, nacque a Napoli il 12 ag. 1881. Frequentò per un breve periodo [...] Napoli, e alla Mostra artistica giovanile di Venezia; nel 1914 espose alla Mostra temporanea d'arte alle Tamerici, a Montecatini, e nel 1915 alla II Esposizione nazionale di belle arti a cura del Comitato rinascimento artistico meridionale, aperta a ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] risultati simili dal punto di vista stilistico solo in pochi casi, ad esempio nella famosa Signora in giardino (Montecatini, Coll. privata: Durbé, 1976, p. 95), dipinto schiettamente macchiaiolo.
Nella più tarda Signora con l'ombrellino (Roma, Gall ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] II al D. nel 1854 e rimasta allo stadio di modello in gesso (ora collocato nel Museo dell'Accademia a Montecatini Terme); un'opera accolta dalla critica contemporanea come esemplare della nuova maniera del D., in questo caso direttamente riferita ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] (1929) e del palazzo dell'Istituto nazionale delle assicurazioni in via Sallustiana a Roma, oltre che delle terme di Montecatini.
Nel frattempo lo J. aveva esordito come pittore autonomo: nel 1921 espose alla I Biennale romana un Ritratto di ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...
datolite
s. f. [comp. del tema del gr. δατέομαι «dividere» (con allusione alla sua struttura granulare) e -lite]. – Minerale monoclino, nesosilicato di boro e calcio, di colore da bianco ad ametista, con lucentezza vitrea, usato, se abbondante,...