DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] rogò un atto a Firenze, nella chiesa di S. Trinita; fra il 1416 e il 1419 si spostò soprattutto nella Val di Nievole: a Montecatini, a Portici, a Buggiano, a Pisa (fra il dicembre 1417 e il febbraio 1418). Poi ritornò a Firenze nel corso del 1419; a ...
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GIANFIGLIAZZI, Niccolò
Vanna Arrighi
Figlio di Castello (Tello) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIII a Firenze o ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una filiale della sua compagnia [...] in qualità di cavaliere, per far parte del contingente di 2000 uomini inviati dai Fiorentini a presidiare il castello di Montecatini, minacciato da Uguccione Della Faggiola signore di Lucca; egli però si avvalse della facoltà, concessa ai magnati, di ...
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DEL FEDE, Antonio (Fidei)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da famiglia di modesta condizione.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma sappiamo che ebbe almeno tre fratelli, di cui due, Giovanni [...] di Firenze, che ospitava uno degli studia generalia dell'Ordine. Nel 1412, per decisione del capitolo provinciale tenutosi a Montecatini, fu destinato come reggente al monastero di Siena. Gli atti di questo capitolo provinciale sono il più antico ...
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CRIPPA, Gaetano (Roberto)
Alessandra Uguccioni
Nacque a Monza il 17 maggio 1921 da Giuseppe e da Giulia Macchi. Stabilitosi a Milano, dal 1944 (anno a cui risalgono i suoi primi dipinti) al 1948 frequentò [...] di begonie di fronte al palazzo dell'Arte e il pavimento a intarsio policromo di pavinil (resina acetovinilica della Montecatini) dell'atrio e del vestibolo vennero inoltre presentati due tessuti stampati su suo disegno nella sala di tessuti per ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] di Coigny) e Fedora di Umberto Giordano; interpretò due sole volte Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea, nel 1932 al Trianon di Montecatini e nel 1936 al Coccia di Novara; si accostò a La Wally di Alfredo Catalani, e nel 1928 al teatro dell ...
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FOLCO, Carlo
Giulio Boi
Nacque a Savona il 29 genn. 1866 da Antonio e da Filomena Delle Piane. Terminati gli studi medi, frequentò la Scuola degli ingegneri di Torino, ove conseguì la laurea in ingegneria [...] coltivazione della miniera omonima dopo il disastroso crollo del 1916. L'anno seguente, come consulente della società Montecatini, si dedicò alla ricerca di nuovi giacimenti e insegnò anche geologia applicata nell'Istituto d'ingegneria di Palermo ...
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AVALOS, Costanza d', principessa di Francavilla
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1460 da Iñigo (I) e Antonella d'Aquino.
Nella cara intimità di poeti e di letterati famosi, ma anche alle cure del governo [...] di Francavilla (Privilegios, n. 197).
Fonti e Bibl.: Dell'opera del conte di Adernò (Ioannis Thomae Montecatini Adernionis comitis De Vita illustris Constantiae davalos comitissae Acerrarum,manoscritta alla Bibl. naz. di Napoli) S. Volpicella ...
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PUGLIA (XXVIII, p. 505; App. II, 11, p. 632)
Luigi RANIERI
La superficie territoriale al 30 dicembre 1959 era di km2 19.347 (km2 73 in più del 1936), altimetricamente così ripartita: pianura 53,3%, collina [...] di una vera industrializzazione della regione, con l'avvio dei lavori di costruzione di un grande stabilimento della Montecatini nelle adiacenze del porto di Brindisi e di altro grande complesso metallurgico a Taranto, mentre nella già delimitata ...
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Innovazioni tecnologiche e organizzative
Christopher Freeman
Introduzione
Già nel 1513 Machiavelli metteva in risalto le difficoltà che l'innovazione incontra: "Lo introduttore ha per nimici tutti quelli [...] questo campo - come il gruppo tedesco IG Farben per il cloruro di polivinile e il polistirolo, o la Montecatini, in collegamento col Politecnico di Milano, per il polipropilene - hanno spesso affiancato alle innovazioni radicali originarie numerose ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] a Milano dopo una tragica esplosione nella miniera dove lavorava, vuole fare esplodere a sua volta il palazzo della Montecatini. Con un diretto riferimento all’incidente avvenuto nel 1954 nella miniera di Ribolla che costò la vita a 43 persone ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...
datolite
s. f. [comp. del tema del gr. δατέομαι «dividere» (con allusione alla sua struttura granulare) e -lite]. – Minerale monoclino, nesosilicato di boro e calcio, di colore da bianco ad ametista, con lucentezza vitrea, usato, se abbondante,...