Nobile lucchese (n. 1572), figlia di Vincenzo Montecatini-Malpigli, sposò nel 1591 Lelio Buonvisi. Assassinatolo (1593) per istigazione dell'amante, si rifugiò nel convento lucchese di S. Chiara e si fece [...] monaca (suor Emilia Malpigli). Il delitto, impunito, divise la città in fazioni: la congiura degli Antelminelli, amici dei Buonvisi, che sollecitavano l'intervento del granduca Ferdinando I, fu soffocata ...
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MARTINELLI, Vincenzio (Vincenzo)
Carla Sodini
Nacque a Montecatini il 1° maggio 1702. Il padre, Matteo di Vincenzio di Matteo, esercitava la professione legale e, per diversi anni – almeno fino al 1720 [...] Library (Phillis Mss., I, 7853; II, 7854); i volumi successivi appartengono a una collezione privata fiorentina.
Fonti e Bibl.: Montecatini Terme, Archivio comunale, Partiti, b. 50, 5 apr. 1724; Novelle letterarie, n.s., XVI (1785), 31, coll. 492-496 ...
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COMPARINI (Comparini Rossi), Pietro
Mario Bencivenni
Nacque a Montecatini Val di Cecina (Pisa) il 2 dic. 1833 da Pietro e da Annunziata Mori. Frequentò l'Accademia di belle arti di Firenze presso cui [...] ottenne nell'anno 1856 un premio in meccanica teoretica e conseguì il diploma della scuola di architettura (Firenze, Arch. dell'Accad. di belle arti, 1856). Terminati gli studi, completò la sua formazione ...
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MARTINELLI, Vincenzo
Giulio Natali
Avventuriero e letterato, nato a Montecatini il 1° maggio 1702, morto a Firenze il 19 maggio 1785. Studiò giurisprudenza a Pisa; a Venezia, nel 1729, pubblicò una [...] commedia, il Filizzio Medico: rna il suo spirito indocile lo trasse a una vita randagia e avventurosa in varie parti d'Europa.
Si stabilì a Londra nel 1748, e vi pubblicò nel 1752, l'Istoria critica della ...
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Dirigente industriale italiano (Perugia 1894 - Milano 1980). Funzionario della società Montecatini quasi ininterrottamente dal 1926, dopo la seconda guerra mondiale ne fu dapprima amministratore delegato [...] (1946), dando come tale notevole impulso alla ricostruzione della società, quindi (1956-66) presidente. Cavaliere del lavoro dal 1952 ...
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Famiglia di attori del teatro vernacolo fiorentino. Andrea (Firenze 1862 - Montecatini 1917) fu interprete eccellente del teatro fiorentino. La moglie Garibalda Landini (n. Firenze 1862 - m. 1929), figlia [...] dell'attore vernacolo Raffaello Landini (v.), ebbe anche (1917-20) una compagnia propria; fu attrice di grandi risorse soprattutto nel teatro comico. Il figlio Raffaello (Firenze 1891 - ivi 1952) riprese ...
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GIUSTINIANI, Pier Candiano
Andrea Locatelli
Nacque il 30 maggio 1900 a San Miniato, cittadina situata tra Pisa e Firenze, da Aldo e da Eugenia Zagaglia.
Laureatosi in ingegneria presso il Politecnico [...] con la drammatica crisi dei primi anni Sessanta e con la fusione con la Edison; in particolare, furono imputate alla dirigenza Montecatini di quegli anni, di cui il G. fu magna pars, l'illusione di un ripensamento da parte degli altri concorrenti e ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] agostiniano di Volterra dove, intorno al 1532, divenne sacerdote. Durante il capitolo generale di Padova, nel 1533, fu promosso cursore; la promozione al grado di lettore avvenne probabilmente due o tre ...
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Industriale italiano (San Miniato 1900 - Verona 1988). Entrato nel 1925 nella Montecatini, vi svolse importanti incarichi in Italia e all'estero; fu poi direttore generale della società Aziende colori [...] nazionali affini, della società Farmitalia e della società Dinamite Nobel; nel 1942 divenne direttore generale della Montecatini e nel 1949 consigliere delegato. Ha ricoperto cariche di alta responsabilità anche per altre aziende italiane ed estere, ...
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Poeta (n. Firenze 1285 - m. 1353 circa). Fu alla battaglia di Montecatini, ove cadde in mano dei Pisani; nel 1328 era castellano di Montopoli; visse a lungo a Lucca, a Faenza e in altri luoghi di Romagna, [...] sospirando la patria, dove non sappiamo se ritornasse mai. Di lui ci restano 43 sonetti, in cui ripete con qualche vigore i motivi soliti della poesia realistico-borghese dei secc. 13º e 14º: la donna, ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...
datolite
s. f. [comp. del tema del gr. δατέομαι «dividere» (con allusione alla sua struttura granulare) e -lite]. – Minerale monoclino, nesosilicato di boro e calcio, di colore da bianco ad ametista, con lucentezza vitrea, usato, se abbondante,...