AIMERICO
Edith Pàsztor
Originario di Bourges, canonico della congregazione lateranense, fu nominato nel 1123 da Callisto II cardinale diacono di S. Maria Nova e cancelliere. Amico di s. Bernardo, ne [...] -124, in Monumenta Germ. Hist., Scriptores, VII, Hannoverae 1846, pp. 821 s., 835-837, 839; L. Tosti, Storia della badia di Montecassino, II, Roma 1889, pp. 77-82; F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, Paris 1907, I ...
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Fondatore (m. Nonantola 803) del celebre monastero. Di stirpe regale longobarda, fratello della moglie di Astolfo, Giseltrude, fu dapprima titolare di un ducato, probabilmente quello di Ceneda. Vestì poi [...] più illustri del Medioevo. Ivi trasportò da Roma (ove partecipò, con Astolfo, all'assedio del 755-756) reliquie di s. Silvestro; forse perché seguace di Rachi, fu da Desiderio relegato a Montecassino (760 circa -774), donde riportò numerosi codici. ...
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Umberto di Silva Candida
Cardinale (m. Roma 1061). Entrato (1015) nel monastero benedettino di Moyenmoutier, fautore della riforma della Chiesa, fu chiamato a Roma da Leone IX (1049) che lo ebbe proprio [...] Cerulario aggravando la rottura tra le due Chiese. Durante il pontificato di Vittore II, U. nel 1057 fece eleggere abate di Montecassino Federico di Lorena che fu poi papa Stefano IX. Con l’avvento dell’antipapa Benedetto X, dovette ritirarsi a ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] si debbono trattare e risolvere dal padre e non da questo 0 da quel figliolo" (Commemorazione di d. L. Tosti, Montecassino 1898).
Fedele a queste idee, il suo conciliatorismo non si tradusse mai in iniziative personali tendenti a comporre il dissidio ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] Assisi. Visitò Roma, i romitaggi di Monte Luco e il cenobio benedettino di S. Giuliano presso Spoleto e il monastero di Montecassino.
Tornato al suo paese, F. si ritirò a vita eremitica, prendendo dimora in una cavità naturale presso il torrente Isca ...
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GIACOMO (Iacobus)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G. e non abbiamo notizie di lui prima del 6 ott. 844, quando venne eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno.
Fonte [...] p. 45; F. Marazzi, S. Vincenzo al Volturno tra VIII e IX secolo, in S. Vincenzo al Volturno. Cultura, istituzioni, economia, Montecassino 1996, pp. 41-92; R. Hodges, Early Mediaeval villages in the upper Volturno Valley, in S. Vincenzo al Volturno 4 ...
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ATTONE
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Figlio di Oderisio conte dei Marsi, nacque nel 1034 e fu avviato alla carriera ecclesiastica. Ancora fanciullo fu fatto da Benedetto IX (1033-1044) vescovo di una parte della diocesi dei Marsi, [...] per Attone. Di lui comunque risulta che venne a morte a Roma nel 1071 e che la sua salma fu inumata a Montecassino.
Amico di Alfano di Salemo, devotissimo alla famiglia dei conti dei Marsi e legato in modo particolare ai figli di Oderisio, A ...
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WIBALD di Stavelot
A. von Euw
Monaco benedettino nato nel 1098 da una famiglia di ministeriali di Stavelot e morto nel 1158 a Bitola (od. Bitolj/Monastir), in Macedonia.W. compì i suoi studi a Liegi, [...] sia dell'imperatore Lotario II (1133-1137), il quale nel corso della campagna d'Italia del 1137 lo nominò abate di Montecassino, sia dell'imperatore Corrado III (1138-1152), che lo insediò come abate a Corvey. Egli acquisì notevoli meriti come ...
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Ecclesiastico (Firenze 1298 - Napoli 1357). Domenicano, prof. di diritto canonico all'Aquila, fu da Giovanni XXII nominato vescovo dell'Aquila (1328) e da Clemente VI trasferito alla diocesi di Firenze [...] con la Curia, legate al fallimento della compagnia degli Acciaiuoli. Chiamato (1355) da Luigi di Taranto a Napoli come cancelliere del Regno, ottenne da Innocenzo VI il trasferimento alla diocesi di Montecassino, che affidò a Zanobi da Strada. ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] cui si devono aggiungere le abbazie territoriali, i cui abati avevano prerogative e compiti vescovili, da quelle di Montecassino, Montevergine e Cava de’ Tirreni nel napoletano a quelle di Monte Oliveto Maggiore in Toscana, di Subiaco, Grottaferrata ...
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cassinense
cassinènse (o cassinése) agg. e s. m. – Dell’abbazia di Montecassino; appartenente all’ordine religioso di san Benedetto, a Montecassino: i c., i monaci c., la regola c., i codici c., ecc.; Congregazione c., una delle congregazioni...
pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...