Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] opera di Cassiodoro: istituti benedettini, in misura prevalente, come Bobbio, Novalesa, Nonantola, Pomposa, Cava dei Tirreni, Farfa, Montecassino e, fuori d’Italia, Corbie, Luxueil, Fleury, Cluny, San Gallo, Reichenau, Lorsch, Fulda. Rispetto alla ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] , che consentì alla città di resistere in una prima fase anche all'assedio dei Normanni di Riccardo Drengot (Amato di Montecassino, Storia de' Normanni, IV, 27-28). Il passaggio della città ai nuovi dominatori (1062) vide, anche se non immediatamente ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] (Glass, 1980; Claussen, 1987; 1989; de Blaauw, 1987).Si può dunque ritenere che, se un forte impulso venne offerto da Montecassino in direzione di Roma, la definizione di un'arte romana 'cosmatesca' mostri, già sul nascere e in relazione alla stessa ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] alla chiesa, mentre questo edificio non lo era; è più probabile che si tratti del refettorio, anche perché quello di Montecassino, contemporaneo a questa struttura, occupava la stessa posizione. Le firme su un documento di F. indicano però che la ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] di Nonantola, sempre a opera di Anselmo, duca del Friuli, che arricchì il cenobio di preziosi manoscritti portati da Montecassino; nel bolognese furono fondati S. Lucia di Roffeno e S. Maria di Monteveglio. Di questi monasteri, come di cellae ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] più mirata, come si può osservare in Italia a partire dalla seconda metà del sec. 11° (duomo di Pisa, abbazia di Montecassino, duomo di Salerno e, successivamente, chiese di Roma del sec. 12°).Si verificò anche il r. di architravi e di colonne ...
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MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] narrativo in parte debitore della tradizione miniatoria manfrediana (Vivarelli, 1976; Arte in Basilicata, 1981).
Bibl.: Fonti. - Amato di Montecassino, Storia de' Normanni, a cura di V. De Bartholomaeis (Fonti per la storia d'Italia, 76), Roma 1935 ...
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SAN CLEMENTE A CASAURIA
Maria Luigia Fobelli
SAN CLEMENTE A CASAURIA, Abbazia di.Abbazia situata in Abruzzo, a poca distanza da Torre de' Passeri (prov. Pescara), fondata nell'873 dall'imperatore franco [...] Siciliae’’: l’Abruzzo e la cerchia federiciana, BArte, s. VI, 75, 1990, 59, pp. 38-49; H. Bloch, Le porte bronzee di Montecassino e l’influenza della porta di Odersisio II sulle porte di S. Clemente a Casauria e del duomo di Benevento, in Le porte di ...
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GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] -1704, a cura di R. Butti, M. Russi, F.S. Dino, Napoli 1884; Tabularium Casinense, Codex diplomaticus Cajetanus, III, Montecassino 1958; Regesta chartarum. Regesto delle pergamene dell'archivio Caetani, 5 voll., San Casciano in Val di Pesa 1925-1930 ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] Steindenkmälern zweier Landstädte Mittelitaliens, ivi 1979; A. Pantoni, Le chiese e gli edifici del Monastero di S. Vincenzo al Volturno, Montecassino 1980; B. d'Agostino, A. La Regina e altri, Sannio e i Sanniti - Pentri e Frentani dal VI al I ...
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cassinense
cassinènse (o cassinése) agg. e s. m. – Dell’abbazia di Montecassino; appartenente all’ordine religioso di san Benedetto, a Montecassino: i c., i monaci c., la regola c., i codici c., ecc.; Congregazione c., una delle congregazioni...
pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...