DELL'UVA, Benedetto
Flavio De Bernardinis
Nacque nel 1540 a Capua da antica e nobile famiglia, e vi morì molto probabilmente alla fine del 1582.
È indubbio comunque che fosse ancora vivo il 25 agosto [...] opera è attestato da una lettera che don Angelo Grillo, confidente spirituale di T. Tasso, gli inviò a Montecassino. La sua fatica letteraria viene inizialmente lodata a tal punto da paragonarla alla Liberata, mentre, in seconda battuta, conclusa ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] 1858 la cattedra di filosofia nell'università di Pavia, non lascerà mai più Napoli, se non per due brevi gite di studio a Montecassino per visitare gli abati C. De Vera e L. Tosti, e per due escursioni a Cava dei Tirreni e ad Amalfi.
Ottenne molti ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] , il terzo al suo esilio, alla sua morte e ai suoi miracoli; dell'opera si conosce un solo manoscritto (conservato a Montecassino, Biblioteca della Badia, cod. 234, dell'XI sec.), che ne riporta peraltro soltanto il primo e la parte iniziale del ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] . Andò instaurando rapporti con uomini di cultura come il benedettino L. Tosti, che nel 1843 aveva pensato di stampare a Montecassino il Primato di Gioberti e che nel '48 vi aveva pubblicato la Storia della Lega lombarda; il trentino T. Gar ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] cedesse poi a Giovanni appena avesse raggiunto l'età canonica. Quando Innocenzo VIII concesse a Giovanni la ricchissima abbazia di Montecassino (concistoro del 13 marzo 1487) il C. credette che Lorenzo potesse far rinunciare il figlio al più modesto ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] da Strada, fondamentale figura di snodo nelle vicende delle scoperte dei codici nel XIV secolo (in particolare a Montecassino), tra Petrarca e Boccaccio; e anche in seguito riservò un’attenzione privilegiata a quei ‘minori’ che però consentivano ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] C., il benedettino Angelo de Faggis, trasse da quest'opera l'ispirazione per un suo poemetto di uguale argomento (G. Minozzi, Montecassino nella storiadel Rinascimento, Roma 1925, pp. 392 ss.). Ma il lavoro di maggior impegno, al quale la fama del C ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] degli accadimenti non più misurato sui tentennamenti dell'anonimo Chronicon Salernitanum e dell'HistoriaNormannorum di Amato di Montecassino o, addirittura, nell'imprevedibile giustificazione degli atti di Gisulfo (II) fissato in una benevola quanto ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] fra il 1432 e il 1434; e poi di Nicola Cusano al tempo del Concilio di Basilea; e ancora, di altri, a Montecassino, Nonantola, Bobbio, Verona, per dire solo di alcuni), si riunisce, fino alla fine del 15° sec., una messe preziosa, che viene elaborata ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] sapere che suo fratello Carlomanno, già maggiordomo d'Austrasia e ritiratosi dalla lotta politica, ora, abbandonata l'abbazia di Montecassino per impulso di Astolfo, s'adoprava per far fallire gli accordi del papa con Pipino. Ma questi procedette con ...
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cassinense
cassinènse (o cassinése) agg. e s. m. – Dell’abbazia di Montecassino; appartenente all’ordine religioso di san Benedetto, a Montecassino: i c., i monaci c., la regola c., i codici c., ecc.; Congregazione c., una delle congregazioni...
pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...