Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] opera di Cassiodoro: istituti benedettini, in misura prevalente, come Bobbio, Novalesa, Nonantola, Pomposa, Cava dei Tirreni, Farfa, Montecassino e, fuori d’Italia, Corbie, Luxueil, Fleury, Cluny, San Gallo, Reichenau, Lorsch, Fulda. Rispetto alla ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] custodia in rame dorato e pietre dure per l'altar maggiore della chiesa di Montecassino, su disegno del C. (A. Caravita, I codicie le arti a Montecassino, III, Montecassino 1870, pp. 445 s.), che doveva ispirarsi a quello berniniano di S. Andrea al ...
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FORTUNA
F. Pomarici
Dea pagana (gr. Týche) che gli scrittori cristiani, in primo luogo Agostino, condannarono decisamente come cieca dispensatrice di felicità terrena, fino a considerarla uno strumento [...] figurativo: è infatti in un manoscritto del sec. 11° che si incontra la prima raffigurazione medievale nota relativa alla F. (Montecassino, Bibl., 189, pp. 145, 146). Si tratta di un disegno, in cui quattro figure sono disposte intorno a un cerchio ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] un olio su tela, Laura che esce dal bagno, 1829 (Padova, Museo civico) per l’abate Antonio Meneghelli. Tornato a Montecassino, continuò a lavorare, fino al 1832, ai dipinti nella chiesa dell’abbazia.
Data cruciale per Paoletti fu il 1831, anno ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] Carlo all'Arena, 1631).
Nel 1628 il F. si allontanò da Napoli; in tale occasione soggiornò e lavorò presso l'abbazia di Montecassino (dove è documentato più volte tra il 1626 e il '31); si spinse poi evidentemente più a Nord, poiché nel 1629-30 siglò ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] rappresentazione già esistente del Miracolo della Pentecoste che egli, nel 1064 o nel 1065, aveva visto nel refettorio di Montecassino (Opusc. XXXIV, 9; PL, CXLV, col. 584; Citarella, Willard, 1983, pp. 29-30). Eccheardo IV preparò per Aribo, vescovo ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] , che consentì alla città di resistere in una prima fase anche all'assedio dei Normanni di Riccardo Drengot (Amato di Montecassino, Storia de' Normanni, IV, 27-28). Il passaggio della città ai nuovi dominatori (1062) vide, anche se non immediatamente ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] p. 247; A. Granito, Degli archivi napol., Napoli 1854, pp. 28 s.; A. Caravita, I codici e le arti a Montecassino,III, Montecassino 1870, p. 214; N. Faraglia, Memorie artist. della chiesa benedettina dei SS. Severino e Sossio di Napoli, in Arch. stor ...
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DE BLASIO
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri, originaria di Guardia Sanframondi (Benevento), attiva oltre che a Napoli, anche in Puglia e Basilicata durante tutto il secolo XVIII. Figura [...] Nilo, ora conservato nel convento di S. Lorenzo Maggiore, e nel 1716 eseguiva un reliquiario per l'abbazia di Montecassino. Fu anche autore di svariati oggetti di uso profano, attualmente disseminati in varie raccolte private, come testimonia il suo ...
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CHIARINI, Bartolomeo
Laura Indrio
Nacque a Roma probabilmente nella prima metà del sec. XVI; ma la sua attività di intagliatore si svolse prevalentemente a Napoli; infatti alcuni documenti lo definiscono [...] però sembrano provenire al coro napoletano più che dal C. dal Tortelli il quale ebbe modo di lavorare nel 1558 a Montecassino con l'intagliatore perugino Ercole Riccio, autore fra l'altro del coro del duomo di Siena, improntato ad un uguale carattere ...
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cassinense
cassinènse (o cassinése) agg. e s. m. – Dell’abbazia di Montecassino; appartenente all’ordine religioso di san Benedetto, a Montecassino: i c., i monaci c., la regola c., i codici c., ecc.; Congregazione c., una delle congregazioni...
pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...