Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] , S. Marco; Murano, S. Donato), che alternano opus sectile e mosaico. Influssi dell’arte islamica si riscontrano nei p. di Montecassino (eseguiti da artefici bizantini, 1071), S. Angelo in Formis (Capua), nel duomo di Salerno e di Terracina ecc. I ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] Cristo centrale della Pala d'oro e quelle in siriaco e in latino delle porte bronzee dell'abbazia di Montecassino, provenienti da Costantinopoli, testimoniano che le botteghe della capitale erano perfettamente in grado di fornire alla clientela anche ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] quelli voluti dai papi della Riforma della Chiesa, e tali si possono considerare quelli promossi dall'abate Desiderio di Montecassino, o vagheggiati da Suger per la sua abbazia di Saint-Denis (Brenk, 1983). Motivazioni analoghe si possono sostenere ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] di vasi, ecc.).
Le stipi più notevoli giunte fino a noi vengono dalla Campania, precisamente da S. Scolastica presso Montecassino e dal santuario della dea Manca alla foce del Garigliano. Quest'ultimo ha restituito alla luce quasi duecento figurine ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] una forma desueta di p. con figure e timpano a mosaico. Forse Suger tenne presenti i p. di Desiderio a Montecassino; sembra più probabile pensare che questa operazione quasi archeologica non fosse che un pretesto inteso a ricordare l'antichità della ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] Roma 1977, coll. 1382-1384; Romanik in Böhmen, a cura di E. Bachmann, München 1977; G. Carbonara, Iussu Desiderii. Montecassino e l'architettura campano-abruzzese nell'undicesimo secolo (Saggi di storia dell'architettura, 2), Roma 1979; L.F. Genicot ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] Puglia nel sec. 11°, furono veri e propri avamposti dell'impero d'Oriente.Potenti mecenati, come l'abate Desiderio di Montecassino, i dogi di Venezia, i re Normanni di Sicilia, si assicurarono l'opera di artisti e artigiani provenienti dal mondo ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] e 11° sec. è forte l’influsso dell’o. bizantina, ma vi sono anche importanti scuole locali a Montecassino e in Sicilia, a Palermo durante la dominazione normanna (stauroteca, Cosenza, arcivescovado).
La scuola lombarda ha caratteri regionali marcati ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] , mentre non viene mai adoperato per le comunità femminili (Testi fiorentini, 1926).
Bibl.: Fonti. - Codex diplomaticus Cajetanus, I, Montecassino 1887, p. 89; Ritmo su sant' Alessio, in Poeti del Duecento, a cura di G. Contini, Milano-Napoli 1960 ...
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TITO LIVIO
L. Speciale
Scrittore latino, attivo tra il 59 a.C. e il 17 d.C., autore della principale sintesi storica sulle vicende di Roma antica dalle origini all'età di Augusto.Diversamente da quanto [...] BN, lat. 6912), tradotta dall'arabo da Faraj Moyse e miniata per Carlo d'Angiò da Giovanni da Montecassino poco dopo il 1280.Caratteri illustrativi sostanzialmente gotici, appena temperati da sporadiche suggestioni antiquarie, rivelano anche i pochi ...
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cassinense
cassinènse (o cassinése) agg. e s. m. – Dell’abbazia di Montecassino; appartenente all’ordine religioso di san Benedetto, a Montecassino: i c., i monaci c., la regola c., i codici c., ecc.; Congregazione c., una delle congregazioni...
pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...