CATTEDRA (καϑέδρα, cathědra)
G. Matthiae
P. Pisani
Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci in tre ùpi: thrònos, klismòs (o klisìe o khntèr) e dìphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello [...] tipi di c. per bagni o anche per installazioni igieniche, dette anche sellae pertusae o lasana; artisticamente notevole l'esemplare di Montecassino) e di luoghi di pubblico ritrovo in generale; è fatta per lo più di legno e vimini, ma poi anche di ...
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Vedi TELESIA dell'anno: 1966 - 1973
TELESIA (Τελεσία, Telesia)
L. Quilici
Città posta alla confluenza del Calore con il Volturno, in una regione di confine tra la Campania ed il Sannio (cui, secondo [...] serie delle donazioni ecclesiastiche all'inizio del IX sec. e per gli stretti rapporti che la legavano alla abbazia di Montecassino; la rovina e l'abbandono di T. si determinò negli anni immediatamente successivi, a causa di cataclismi naturali e ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] alla chiesa, mentre questo edificio non lo era; è più probabile che si tratti del refettorio, anche perché quello di Montecassino, contemporaneo a questa struttura, occupava la stessa posizione. Le firme su un documento di F. indicano però che la ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] opera di Cassiodoro: istituti benedettini, in misura prevalente, come Bobbio, Novalesa, Nonantola, Pomposa, Cava dei Tirreni, Farfa, Montecassino e, fuori d’Italia, Corbie, Luxueil, Fleury, Cluny, San Gallo, Reichenau, Lorsch, Fulda. Rispetto alla ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] per oltre cinquant'anni aveva fatto spegnere la trasmissione di tali arti. La grande autorevolezza acquisita da Desiderio da Montecassino nella sapiente mediazione politica e culturale tra la corte papale e i Normanni e la sua capacità nel lasciare ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] più mirata, come si può osservare in Italia a partire dalla seconda metà del sec. 11° (duomo di Pisa, abbazia di Montecassino, duomo di Salerno e, successivamente, chiese di Roma del sec. 12°).Si verificò anche il r. di architravi e di colonne ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] agli edifici ravennati, all'abbazia di Centula/Saint-Riquier e agli interventi di Bernoardo a Hildesheim (sec. 11°), di Desiderio a Montecassino (sec. 11°) e di Suger a Saint-Denis (sec. 12°), mentre ampie citazioni ne testimoniano l'utilizzo anche a ...
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CASSINO (Casīnum)
G. Carettoni
Il municipio romano sorgeva circa 1 km a S della città moderna, sulle pendici diMonte Cassino. Sono poco note le sue vicende; i resti di mura poligonali che lo raccordavano [...] colonia, devastata da Longobardi e Saraceni, visse per alcuni secoli un borgo (Castrum S. Petri) alle dipendenze dell'abbazia di Montecassino, ma nel corso del sec. VIII ad opera degli abati sorsero chiese ed un convento (S. Benedetto, S. Salvatore ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] , a cura di J.J.G. Alexander, T.J. Brown, J. Gibbs, Oxford 1984, I, pp. 76-84; B. Brenk, Roma e Montecassino: gli affreschi della chiesa inferiore di S. Crisogono, Revue d'art canadienne/Canadian Art Review 12, 1985, pp. 227-234; J. Emerick, Il ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] presto, se la tradizione vuole che la celebre scuola salernitana abbia tratto origine da un ospizio che i monaci di Montecassino tenevano presso un loro monastero di Salerno, al quale facevano ricorso i malati per ricevere cure e farmaci. Del resto ...
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cassinense
cassinènse (o cassinése) agg. e s. m. – Dell’abbazia di Montecassino; appartenente all’ordine religioso di san Benedetto, a Montecassino: i c., i monaci c., la regola c., i codici c., ecc.; Congregazione c., una delle congregazioni...
pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...