(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] (impianti sull'Aniene), l'Umbria (Nera e Velino), l'Abruzzo (Pescara), la Calabria (Ampollino e 1 : 50 mila. L'origine delle longitudini della carta è il meridiano di Monte Mario, le cui coordinate sono state fissate il 41°55′26″ per la latitudine ...
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Il nome italiano deriva, attraverso il latino charta, dal greco χάρτης "foglio", che forse è a sua volta di origine egiziana e denotava il foglio da scrivere che gli Egizî preparavano dal papiro. Questa [...] la forma o modulo (fig. 21). Questo è composto di uno staccio metallico, a tessuto più o meno serrato, velino o vergato, filigranato o no, montato su un robusto telaio di legno, e di una leggiera cornice o casso mobile pure di legno. Questo, che l ...
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Sommario: Generalità (p. 637). - Centrali: Generalità (p. 638); Centrali termoelettriche con motrici a vapore (p. 638); Centrali geotermiche (p. 641); Centrali a due fluidi (p. 641); Centrali termoelettriche [...] e 135.000 volt. Essa sorge come si è detto alla confluenza del Velino nel Nera ed utilizza un bacino imbrifero di 3526 kmq., con un salto stesso delle macchine fa da separazione fra le acque a monte e a valle del salto. A questa tipica disposizione ...
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Storia della conoscenza, caratteri generali, suddivisioni. - L'antichità non ci ha lasciato nessuna descrizione sistematica dell'Appennino, perché ciò non rientrava veramente nei compiti della geografia [...] per G. A. Magini, ad es., l'Appennino, "re dei monti", è per la Penisola quello che è "la spina nel pesce e Montagna della Duchessa (v. velino); il Sirente, dorsale calcarea brulla, di poco meno elevata (2340 m.); i monti Marsicani (M. Terrata 2208 ...
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Nel periodo dal 1931 al 1947 sono stati realizzati in Italia e all'estero importanti acquedotti per l'approvvigionamento di grandi città, di vaste regioni comprendenti numerosi centri abitati ed estese [...] di Grosseto è alimentato dalle sorgenti Arbore e Bugnano sul Monte Amiata con la portata di 75 l/sec. La per la città di Roma è alimentato dalle sorgenti del Peschiera, sul fiume Velino, presso Città Ducale, che hanno una portata da 16 a 20 mc/ ...
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MARMORE, Cascata delle (A.T., 24-25-26 bis)
Roberto Almagià
È il nome di una celebre cascata dell'Italia centrale, formata dal fiume Velino che si getta nel Nera (Tevere), precipitando da un gradino [...] curiano (271 a. C.) per il quale le acque stagnanti del Velino furono incanalate sul percorso della cascata attuale, come è ricordato da una nello scavo di un nuovo letto per il Velino, a monte della cascata, e nella deviazione delle acque attraverso ...
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TERMINILLO, Monte (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto Almagià
Notissimo massiccio calcareo dell'Italia centrale, a NE. di Rieti, a confine fra la Sabina e l'Abruzzo. A ovest scende assai ripido sulla piana [...] reatina, a sud e a est è circondato dal Velino. Lo costituiscono pile potenti di calcari del Lias, del Giura e del Cretacico. La cima più elevata si aderge a 2213 m.; altre quattro o cinque vette superano i 2000 m.; fra esse il Terminilletto (2108 m ...
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Energia
Arnaldo M. Angelini
Arnaldo M. Angelini
Enrico Comellini e Luigi Paris
Pierre Ailleret
Fonti primarie di energia, di Arnaldo M. Angelini
Economia e conservazione dell'energia, di Arnaldo [...] Francia, e in Italia nelle valli del Sangro e del Velino. Ma le realizzazioni del passato in questo settore sono ancora state installate 10.944 celle quadrate (ciascuna di 4 cm2) montate su due pannelli, aventi ognuno una superficie di circa 2,2 ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] il 1546, è da porre un interessantissimo progetto di villa sul Monte Amiata (al Vivo?) per Marcello Cervini, dal 1539 card. di luogo e per l'occasione fu coniata una medaglia con il Velino che precipita nella Nera ed esalta la concordia tra le due ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] per esempio, le consulenze per la regolamentazione del fiume Velino, presso Rieti (dal 1596 al 1602), quella per per i campanili e dei capitelli corinzi del pronao, nel palazzo del Monte di pietà, nella progettazione della chiesa di S. Ignazio e a ...
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reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...