CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] questo caso dietro la nuova abside occidentale, che conservava la tomba di s. Bonifacio, cosicché i monaci si trovarono particolarmente vicini di Noyon, 1240 ca.) e della Normandia (c. di Mont-Saint-Michel, 1225-1228; c. della cattedrale di Rouen, ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] 4° e 5°, come in Egitto la basilica di S. Menna ad Abū Minā (tomba di s. Menna), a Gerusalemme quella della tomba di Maria a Getsemani (vani scavati nella roccia) e quella di Eleona sul monte degli Ulivi (sacra grotta), a Efeso quella di S. Giovanni ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] all'inizio di un altro manoscritto del sec. 13° del monte Athos (Dionisio, 105), dove il c. copre l'altare su analoga) fosse stato costruito sull'altare sotto al quale erano le tombe di Ambrogio e dei martiri Gervasio e Protasio dal vescovo Lorenzo ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] del sec. 13°, nella cattedrale di Foggia, in S. Maria Maggiore di Monte Sant'Angelo - sorta accanto al preesistente complesso di S. Pietro e del battistero ubicato nella c.d. tomba di Rotari, al centro del nucleo abitato, cresciuto a partire dal sec ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] che è presente anche in altre chiese palestinesi quali quella di S. Giovanni Battista a Gerusalemme o della Tomba di Mosè a Ras Siaga sul monte Nebo.Tra gli esempi meno frequenti, ma oltremodo significativi, di b. a pianta centrale, si contano quelle ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] della regina Melisenda (m. nel 1161) si trova sulla scala che conduce alla tomba della Vergine.Il monastero sul monte degli Ulivi, sul luogo dell'Ascensione, fu restaurato nel 1152 per i Canonici agostiniani; in seguito venne distrutto da Saladino ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] di Montemilone e Spinazzola; a O fino al versante orientale dei monti della Maddalena e dell'alta conca del Platano. Matera fino al 1663 e da mettere in relazione con quelli simili nella tomba di Alberada i primi (Wackernagel, 1911); di reimpiego ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] anni fra il 1370 e il 1390 con la realizzazione delle tombe e dei busti dei Přemyslidi nei due trifori e con la 1783. Al suo interno si sono conservati una rappresentazione di Cristo sul monte degli Ulivi, il Martirio di s. Erasmo, figure dei Ss. ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] semiipogee del sec. 6° a Cartagine, contenenti ciascuna un altare e un'unica tomba, per una delle quali è noto anche il nome del defunto, un membro di Roma, nella 'c. centrale' del cimitero del Monte Bianco ad Aosta, nelle c. riconosciute presso il ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] ruolo fondamentale il figlio Giovanni. Per le sculture della tomba Ricciardi è stata avanzata anche l'ipotesi che esse siano ", Pistoia 1966, pp. 19-32; G. Morozzi, Le chiese romaniche del Monte Albano, ivi, pp. 35-45; R. Delogu, Pistoia e la Sardegna ...
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sifone
sifóne s. m. [dal lat. sipho -onis, gr. σίϕων -ωνος «tubo»; nel sign. 3, ricalca il fr. siphon]. – 1. Nelle costruzioni idrauliche, condotto di adduzione che porta un liquido da un serbatoio a un altro, posto a livello inferiore, toccando...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...