PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] figlio Donato ed espresse la volontà di essere tumulato nella tomba paterna in S. Spirito.
Morì a Firenze verso il Angelini, L. Melli); L. Venturini, P. Uccello nel chiostro di S. Miniato al Monte, in Paragone, s. 3, LVI (2005), 59, pp. 3-13; A. De ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] del frate olivetano Antonio da Barga, priore del convento di Monte Oliveto a Napoli. Anche questo scritto del F. è privo a Napoli nella chiesa di S. Maria Maggiore, ma la sua tomba dovette essere tolta molto presto perché il Summonte (che mori nel ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] marzo 1831. Fu sepolto nel cimitero pubblico di Parma. Sulla sua tomba venne posto un busto eseguito da G. Carra nel 1826 ed Maria Luigia d'Austria, ibid., pp. 477-491; G. Del Monte, Il Collegio teologico dell'Università di Parma, Parma 1948, pp. 23 ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] 1505, quando il Contucci si spostò a Roma per eseguire la tomba del cardinale Ascanio Sforza (e dal 1507 quella di Gerolamo pulpito venne gettato in bronzo tra il 1541 e il 1542 e montato entro il 1544). Nell’inverno 1536-37 Jacopo affidò infine ad ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] 31 marzo 1885.
Fu poi seppellito a Modena nella tomba di famiglia, e tra i tanti che lo commemorarono 1848, in Il Risorg. it., VII (1914), pp. 810-856; A. Monti, Lo scisma mazziniano del 1839-1840alla luce di un importantedoc. ined., in Rend. ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] , il ruolo d’addio gli venne offerto dal giovane regista Peter Del Monte che, nel suo Tracce di vita amorosa (1990), lo fece uscire Generoso (morì povero), volle che fosse scritto sulla sua tomba: 'Non preoccupatevi, è solo sonno arretrato'. Parlava, ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] emergere favoloso di un castello turrito sul crinale del monte, contro il cielo tinto di viola. Sono tutti 1516, per essere sepolto, come già il fratello Gentile, nella tomba di famiglia lungo il muro meridionale della cappella di Sant'Orsola, a ...
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TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] separate e divise tra la collezione senese del Monte dei Paschi (la faccia con la Madonna col ., Firenze 1986; F. Aceto, Per l’attività di T. di C. a Napoli: le tombe di Giovanni di Capua e di Orso Minutolo, in Prospettiva, 1988-1989, nn. 53-56, pp ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] sventura"; invitava tuttavia alla fiducia additando nella tomba di Cavour il tempio della concordia nazionale. Per attaccò con molta asprezza il colpo di mano garibaldino, a monte del quale egli additava intrighi mazziniani, e, indignatissimo per la ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] in Abruzzo non rimase inattivo. E del 1573, per es., la scalata al monte Corno, sul Gran Sasso d'Italia, della quale lasciò una dettagliata relazione ( fatta incidere dal figlio Marc'Antonio sulla tomba nella chiesa aquilana di S. Francesco, ...
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sifone
sifóne s. m. [dal lat. sipho -onis, gr. σίϕων -ωνος «tubo»; nel sign. 3, ricalca il fr. siphon]. – 1. Nelle costruzioni idrauliche, condotto di adduzione che porta un liquido da un serbatoio a un altro, posto a livello inferiore, toccando...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...