Località della Sardegna presso Carbonia. Le indagini archeologiche vi hanno riportato alla luce un complesso difensivo punico (7° sec. a.C.), abbandonato dopo la conquista romana (forse già dal 2° sec. a.C.). La fortezza, costruita su un precedente centro nuragico raso al suolo, ospita anche un tempio. Nei pressi sorgevano una piccola necropoli, strutturata su tombe rupestri, e un santuario con annesso ...
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Vedi MONTESIRAI dell'anno: 1973 - 1995
MONTESIRAI
G. Garbini
Località della Sardegna presso Carbonia (Cagliari), M. S. è una bassa collina allungata, circa 4 km dalla costa prospiciente l'isola di [...] in rosso e un simbolo religioso capovolto. Tra la suppellettile sono da ricordare alcuni scarabei.
Bibl.: F. Barreca e altri, MonteSirai, I-IV, Roma 1964-1967 (da utilizzare con cautela); S. M. Cecchini, I ritrovamenti fenici e punici in Sardegna ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] con altre popolazioni dell’Egeo, effettuarono scorrerie in Egitto.
Storia. Insediamenti fenici sono Sulci, Portoscuso, MonteSirai, Flumendosa, Cuccureddus di Villasimius, Bithia, Bosa. La transizione dall’egemonia commerciale fenicia a quella punica ...
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punica, civiltà[1] Civiltà fenicia dell’Occidente, fiorita a Cartagine e nelle sue colonie tra 9° e 2° sec. a.C. Sotto l’aspetto storico e politico la documentazione al riguardo è per lo più indiretta, [...] . In Sardegna, una serie di scavi e ricognizioni ha mostrato che la cultura punica vi ebbe posizione preminente (MonteSirai, Nora, Sulcis, Cagliari, Tharros). In Spagna, infine, il notevole sviluppo delle ricerche ha documentato la progressiva e ...
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MOSCATI, Sabatino
Sandro Filippo Bondì
Semitista, storico del mondo antico e archeologo, nato a Roma il 24 novembre 1922. Professore ordinario (dal 1954) di Filologia semitica e poi di Ebraico e lingue [...] ; in Sicilia è stato riportato alla luce il centro fenicio-punico di Mozia; in Sardegna è stata scoperta la fortezza di MonteSirai e sono state effettuate campagne di scavi nel tempio di Antas, a Tharros e a Sant'Antioco; a Malta è stato individuato ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] colonia a un periodo compreso fra il terzo e l’ultimo quarto dell’VIII sec. a.C. In precedenza, infatti, si riteneva MonteSirai una fondazione più tarda rispetto a Sulcis, considerata la sua città-madre, non anteriore agli inizi del VII sec. a.C. Il ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] il piccolo tempio al Capo S. Marco, quello a pianta di tipo "semitico" a Tharros e quello scoperto nel 1963 a MonteSirai (in corso di scavo). La pianta del primo è rettangolare, divisa in tre ambienti diversamente larghi. Nel vano maggiore ipetrale ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] strutture pubbliche o di difesa (si pensi, in Sardegna, al cd. "alto luogo" di Tanit a Nora, al mastio di MonteSirai e al magazzino di Toscanos); ma certamente non si tratta di caratteri riportabili in esclusiva al mondo fenicio d'Occidente. Tale ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] in centri fortemente influenzati dalla cultura punica. In altre regioni, come ad esempio la Sardegna meridionale (Sulcis, MonteSirai), del feretro gli archeologi hanno potuto recuperare solo i rinforzi angolari in piombo e le coppiglie in bronzo ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] 38 (1986), pp. 161-74; A.M. Bisi, Le origini della statuaria nel mondo coloniale fenicio: per una ricostruzione della "Astarte" di MonteSirai, in Anales de la Universidad de Cádiz, 3-4 (1986-87), pp. 107-21; G. Falsone, Da Nimrud a Mozia: un tipo ...
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