LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] da Viterbo, raccomandava il L. al procuratore del cardinale di Sion, Mattheus Schinner, perché lo ospitasse nelle sue case fresche ed 1928) pp. 131-168; G. Mercati, Cenni di A. del Monte e G. L. sulle perdite della Biblioteca Vaticana nel sacco del ...
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Masserie regie
RRaffaele Licinio
Se nelle campagne del Mezzogiorno bassomedievale il nucleo che più di ogni altro svolge funzioni demiche e di colonizzazione agraria è il casale, villaggio aperto e [...] case requisite al dominus Roberto "de Syone" (Roberto di Sion) e un orto in passato proprietà degli Ospitalieri. Questa 'età sveva. Atti delle seste giornate normanno-sveve, Bari-Castel del Monte-Melfi, 17-20 ottobre 1983, Bari 1985, pp. 71-121. ...
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FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] il F. venne catturato dagli Svizzeri a Vex, presso Sion, in base al ragionamento per cui una scomunica pontificia bastava suo ingresso il 23 agosto, e dove contribuì all'istituzione del Monte di pietà, i cui capitoli furono approvati il 17 sett. 1490 ...
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ponente1
ponènte1 s. m. [dal lat. mediev. ponens -entis, propriam. part. pres. del lat. ponĕre «porre» che nella tarda latinità significa anche «tramontare»]. – 1. La parte dell’orizzonte dove tramonta il sole; sinon. quindi di occidente e...