Nacque a Segovia il 25 luglio 1532. Educato alla professione di mercante dal padre, vi durò fino all'età di 39 anni, quando, rimasto vedovo e perduti i suoi tre figli, decise di entrare nella Compagnia [...] austerità, fu accettato come fratello coadiutore, e, dopo sei mesi di noviziato, inviato al collegio di N.S. del MonteSion a Maiorca, dove per 46 anni, fino alla morte, coprì l'umile ufficio di portinaio. Grandissima fu l'influenza spirituale ...
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Presunto autore (detto anche Burcardo) di un Directorium ad passagium faciendum, piano di riconquista della Terrasanta, presentato, forse per conto di Giovanni XXII, nel 1336, a Filippo VI re di Francia. [...] di Antiochia (1324), che ad Avignone, tra il 1329 e il 1337, redasse il Directorium, a sua volta rimaneggiamento del suo De modo Saracenos extirpandi, del 1316 circa e dedicato al card. Guglielmo di Farges. Non va confuso con Burcardo di MonteSion. ...
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Mistico francescano (Siviglia 1482 - Valverde 1540); entrò nei minori osservanti dopo aver studiato medicina, e fu fratello laico e infermiere nella Custodia dei Santi Angeli nella Sierra Morena; scrisse [...] di medicina e la Subida de MonteSión por la vía contemplativa, 1535 (che riecheggia la mistica medievale tedesca e fiamminga e influì su s. Giovanni della Croce e su s. Teresa) in cui svolse la sua dottrina mistica attraverso una serie di ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] testimonianza di Ez. 9, 4ss., completata da Ap. 14, 1; 22, 13-14, la visione definitiva dell'agnello sull'escatologico monteSion, insieme ai centoquarantaquattromila che portano sulla fronte il suo nome e quello del Padre suo; l'agnello è l'alfa e l ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] si installarono nei luoghi più venerati della cristianità, come il Santo Sepolcro, l'area del Tempio, il monteSion e il monte degli Ulivi, dove la chiesa bizantina dell'Ascensione venne sostituita da un edificio ottagono fortificato, con al centro ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] ; perduto nell'autografo, ma conservato nel Liber floridus di Wolfenbüttel); l'arbor palmarum (cap. LX), la palma (la Chiesa) sul monteSion (la Terra Santa), i cui rami (le virtù) si espandono tra le colonne di testo con i nomi dei condottieri della ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] nuovo esodo e il suo cantico e quello di Mosè vengono cantati da coloro che sono stati salvati (Ap. 15); è l'a. sul monteSion che raduna attorno a sé gli eletti (Ap. 14) e che accoglie come sposa la Gerusalemme celeste, di cui egli è tempio e luce ...
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NOVGOROD e PSKOV
H. Faensen
Città situate nella Russia settentrionale, insediamenti di stirpi slave fin dal sec. 6°; Pskov appartenne alla città-stato di N.-Velikij (Grande N.) fino al 1348, anno in [...] rotonda con cupola, i battenti della cui porta mostrano una lavorazione a sbalzo con i dodici apostoli, e un più piccolo MonteSion d'argento, con iscrizioni in russo. I due oggetti sono stati variamente datati dall'inizio del 12° al 15° secolo. Da ...
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BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] , esso venne demolito nel 1875.Alla fine del sec. 14° si dette inizio al convento agostiniano di Santa Maria de MonteSion, fuori delle mura in direzione del Tibidabo. Nel secolo successivo esso passò alle dipendenze delle Domenicane e nel sec. 19 ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] spingevano molto probabilmente anche la visione profetica e le attese apocalittiche che D. aveva attivato. L'immagine del monteSion, "dove vi sarà la salvezza", e sia pure allegoricamente interpretata, è presente nella sua seconda lettera, i testi ...
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ponente1
ponènte1 s. m. [dal lat. mediev. ponens -entis, propriam. part. pres. del lat. ponĕre «porre» che nella tarda latinità significa anche «tramontare»]. – 1. La parte dell’orizzonte dove tramonta il sole; sinon. quindi di occidente e...