L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] furono eseguite da un pittore diverso, in uno stile che si ricollega ad ambienti ciprioti e vicini al monastero di S. Caterina sul MonteSinai, nel tardo XII - inizi XIII secolo.
Il monastero di S. Paolo è situato a 39 km di distanza dal Mar Rosso e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] in un campo di variazione che va dai veri e propri monasteri fortificati, come quello di S. Caterina al monteSinai, ai monasteri difesi della regione palestinese, ai monasteri dei grandi centri urbani, in cui la recinzione assumeva essenzialmente un ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] e artisti. Nella celeberrima icona della Madonna in trono tra angeli e santi nel monastero di S. Caterina sul monteSinai, gli angeli sono eseguiti nella maniera della tradizione classica, ma i santi, nella loro ieraticità, seguono altre forme ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] nei due grossi centri religiosi e culturali, il MonteSinai e il Monte Athos, e infine nel 1080 a Bačkovo ( Kosmos der Artemis von Ephesos, Wien 2001, pp. 265-78.
Monte nebo
di Francesca Zagari
Parte dell'altopiano transgiordanico (800-700 m s ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] Pietro conservata nel monastero di S. Caterina sul MonteSinai (Mus.), più probabilmente prodotta a Costantinopoli (Falla Weyer, J.J. Emerick, The Early Sixth-Century Frescoes at S. Martino ai Monti in Rome, RömJKg 21, 1984, pp. 3-60; G.B. Ladner, Die ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] di Parenzo, in Croazia, si raffigurano anche alcuni santi, così come in un'icona sinaitica del sec. 7° (S. Caterina sul monteSinai, monastero); a Bāwīt, in Egitto, nell'affresco absidale attribuito a un periodo che va dal sec. 6° al 7°, un tempo ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] (che citava i rilievi dell’arco di Tito come prova del trasferimento) collocavano, donati da Costantino, una pietra del monteSinai, resti del tempio di Salomone tra cui i sette candelabri della stanza anteriore, e addirittura l’arca santa (sotto l ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] ravennate di questi mosaici (chiesa di S. Caterina sul MonteSinai, chiesa di Kiti a Cipro, S. Sofia a forma di agnelli; in alto la visione della trasfigurazione di Cristo sul monte Tabor, in cui Cristo è sostituito da una croce gemmata inserita nel ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] di un uomo dai tratti regolari, dall'espressione calma e soave ma al tempo stesso grave (per es. S. Caterina sul monteSinai, icona del C. Pantocratore, del sec. 6°). Il tipo del C. giovane non scomparve però del tutto; fu infatti adottato negli ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] -1990, pp. 91-218; A. Guiglia Guidobaldi, I capitelli della basìlica giustinianea della Theotokos, oggi di S. Caterina, sul MonteSinai, in Costantinopoli e l'arte delle province orientali (Milion, II), Roma 1990, pp. 265-314; P. Pensabene, Elementi ...
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laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...