GEORGIA, Civiltà della (ν. vol. III, p. 833)
M. A. Lala Comneno
Le civiltà della G. si sono sviluppate in un territorio, delimitato a NE dalla catena del Grande Caucaso, a S dai rilievi dell'Armenia [...] il già noto «tesoro di Stepantsminda» ai piedi del Monte Kazbek, nel Nord del paese, riflesso di rielaborati modelli fino alla fine del V sec. quando, con la chiesa detta Sion (come tutte le basiliche georgiane dedicate alla Vergine) di Bolnisi, ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] essenzialmente le diocesi di Costanza, Coira, Losanna, Sion e Basilea che costituivano parte integrante del territorio della Il suo testamento riguardava anzitutto il fratello Pietro e il Monte di Pietà fondato a Vercelli, dove le sue spoglie ...
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L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] verranno tutti i popoli, e diranno: “Venite qui e saliamo al monte del Signore, alla casa del Dio di Giacobbe; annuncerà a noi la sua via e c’incammineremo in essa”: perché da Sion verrà la legge e la parola del Signore da Gerusalemme. Giudicherà in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] e infine, più in alto, dalla cella della Nea Sion, estremo rifugio di Neofito contro l’affollamento del suo P.M. Mylonas, Le plan initial du catholicon de la Grande-Lavra au Mont Athos et la genèse du type de catholicon athonite, ibid., 32 (1984), ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] arcivescovile che deteneva gli conferì il vescovado di Sion, nel Vallese svizzero. Alla morte del cardinale cardinali più ricchi del Collegio (Alessandro Farnese, Antonio Ciocchi Del Monte, Innocenzo Cibo, Ercole Gonzaga; von Pastor, 1908-1912, IV ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] Bernardo, la sospensiva decretata dal vescovo di Sion Bartolomeo Supersaxo del prevosto Roland Viot, 1986, pp. 503, 868, 1961; J. Bignami Odier, Le casin Farnèse du mont Janicule (porte San Pancrazio) …, in Mélanges de l'Ecole française de Rome, XCI ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] mese fu consacrato nella chiesa di Santa Prassede dal medesimo cardinale Del Monte. Invece che a Novara, egli risiedette a lungo nell'isola S. che l'A. ebbe col cardinale Schiner, vescovo di Sion e grande alleato degli Sforza. Secondo il Maioragi, l' ...
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Masserie regie
RRaffaele Licinio
Se nelle campagne del Mezzogiorno bassomedievale il nucleo che più di ogni altro svolge funzioni demiche e di colonizzazione agraria è il casale, villaggio aperto e [...] case requisite al dominus Roberto "de Syone" (Roberto di Sion) e un orto in passato proprietà degli Ospitalieri. Questa 'età sveva. Atti delle seste giornate normanno-sveve, Bari-Castel del Monte-Melfi, 17-20 ottobre 1983, Bari 1985, pp. 71-121. ...
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FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] il F. venne catturato dagli Svizzeri a Vex, presso Sion, in base al ragionamento per cui una scomunica pontificia bastava suo ingresso il 23 agosto, e dove contribuì all'istituzione del Monte di pietà, i cui capitoli furono approvati il 17 sett. 1490 ...
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FONTE
G. Binding
Nell'agiografia i miracoli leggendari esemplati su quello compiuto da Mosè (Es. 17, 5-6) fanno frequentemente riferimento a sorgenti che scaturiscono da una roccia; in altre leggende [...] , anche sotto forma di agnello o di croce, in piedi sul monte del paradiso con i quattro fiumi, è un motivo iconografico riscontrabile a scorre come un ruscello attraverso una porta della città di Sion e si divide in due fiumi, dai quali numerose ...
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ponente1
ponènte1 s. m. [dal lat. mediev. ponens -entis, propriam. part. pres. del lat. ponĕre «porre» che nella tarda latinità significa anche «tramontare»]. – 1. La parte dell’orizzonte dove tramonta il sole; sinon. quindi di occidente e...