RODANO (A. T., 17-18-19)
Maurice Pardé
Corso e tracciato della rete fluviale. - Fiume alpino che nasce in territorio svizzero e scorre in territorio soprattutto francese, con uno sviluppo di 775 km. [...] ha a che fare, infatti, con l'estremità del lago stesso, riempita da depositi. Invece a monte la pendenza è molto variabile (m. 4,84 da Leuk a Sion; 1,15 da Sion alla confluenza della Drance; 3,82 dalla Drance a Massongex). I principali affluenti in ...
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VALLESE (fr. Valais; ted. Wallis; A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Gaston CASTELLA
Cantone della Svizzera meridionale, che confina a N. con i cantoni di Berna e di Vaud, a NE. con quello di Uri, [...] Pennine a S. Ad eccezione delle alte vallate, il clima è piuttosto secco e caldo (a Sion la temperatura media annua è di 9,6: gennaio −1; luglio 19,4). I monti che circondano tutta la valle del Rodano la riparano dai venti umidi così che in essa si ...
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IASU (etiopico: Iyāsu "Giosuè")
Enrico Cerulli
Nome di quattro sovrani e di un reggente di Etiopia. Iyāsu I regnò dal 1682 al 1706, succedendo a suo padre Giovanni I (v. giovanni d'etiopia), contro il [...] coronare in Aksum assumendo il titolo di "re di Sion" fin allora riservato all'imperatore. Questa situazione politica già egli veniva di nuovo catturato ed inviato sul Gara Mullata, monte nelle vicinanze dell'Harar, dove si trova tuttora relegato.
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LEUK (fr. Louèche; A. T., 20-21)
Antica cittadina nel Vallese (Svizzera); è in situazione pittoresca a 753 m. s. m. presso la confluenza della Dala nel Rodano, a 25 km. a NE. di Sion sulla linea ferroviaria [...] Ginevra-Briga; nel 1920 aveva 1885 ab. parlanti tedesco e cattolici. A 8 km. a monte di Leuk, nella valle della Dala ai piedi del Gemmi, è il villaggio di Leukerbad (Louèche-les-Bains) con 560 ab., composto di una parte antica con vecchie case di ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] . A esso erano associati sette grandi villaggi situati a monte dei canali. Queste strutture molto probabilmente si possono datare . Essa riproduce molto probabilmente la chiesa aksumita di Maryam Sion ad Aksum, di cui oggi non restano che poche ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] sono sormontati da raffigurazioni a corpo intero di personaggi o di cavalieri montati; quelli emisferici (alt. 20-40 cm, diam. 10-30 cm) di Ifat. La città venne conquistata dal re cristiano Amda Sion nella prima metà del XIV secolo, ma rimase sede di ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] Alto Reno (Hubert, Porcher, Volbach, 1968). Con il pezzo di Sion è stata messa in rapporto la 'corona ferrea' (Monza, Mus Greenwich 1968); A. Grabar, La précieuse croix de la Lavra Saint-Athanase au Mont-Athos, CahA 19, 1969, pp. 99-125; M.E. Frazer, ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] (XXVIII 32-36); sposò: levò (XXXI 143-145); Artù: più: fu (XXXII 62-66); Sïòn: orizzòn: Fetòn (Pg IV 68-72); fé: sé: è (VII 8-12); Gelboè: te questa scherana micidiale e latra (CIII 54-58), richiamano di Monte " sì 'l cor dell'omo squatra " in r. con ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] sec. 6° un vescovo Eutichiano donò per una chiesa di Sion nell'Asia Minore meridionale alcuni candelabri tra i più fastosi e II sovvenzionò il monastero già ricordato di S. Atanasio al monte Athos, al quale donò numerose opere d'arte tra le quali ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] da vicino quelli trovati nel 1953-5 da B. Bagatti sul Monte Oliveto. L'uso di simili ossuarî è limitato tra il periodo Israel Expl. Journal, 18, 1968, pp. 98-125; Marie Ita of Sion, The Antonia Fortress, in Palest. Expl. Quarterly, 100, 1968, pp. 139 ...
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ponente1
ponènte1 s. m. [dal lat. mediev. ponens -entis, propriam. part. pres. del lat. ponĕre «porre» che nella tarda latinità significa anche «tramontare»]. – 1. La parte dell’orizzonte dove tramonta il sole; sinon. quindi di occidente e...