PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] terminale.Gli Agostiniani scelsero per loro sede il borgo Sant'Angelo, dove, a partire dal 1256-1260, cominciarono a 43-59; id., Per la pittura perugina del Trecento. III. Il Maestro di Monte del Lago, ivi, 4, 1981, pp. 45-58; M. Boskovits, Gli ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] 1970, pp. 99-154; C. Bertelli, A. Grelle Iusco, Sant'Angelo di Lauro, Paragone 22, 1971, 255, pp. 3-20; L Spoleto 1975, II, pp. 899-926; H. Toubert, Rome et le Mont Cassin: nouvelles remarques sur les fresques de l'Eglise inférieure de Saint-Clément ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] origini al principio del secolo VII (an. 604) (Studi e Testi, 35), 2 voll., Roma 1927; S.M. Bals, Sant'Angelo al Monte Raparo (Basilicata), Ephemeris Dacoromana 5, 1932, pp. 35-56; R. Bordenache, Due Monumenti dell'Italia meridionale, II, La cappella ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] , p. 103); il nuovo assetto difensivo di Castel Sant'Angelo, concernente anche il restauro del 'passetto' del 1630 149-150, 161-163, 170-176, 202 n. 21, 205 n. 96; H. Bloch, Monte Cassino in the Middle Ages, Roma 1986, I, p. 148; E. Stumpo, s.v. Dal ...
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GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] Sant'Erasmo) si sviluppò, tra i secc. 8° e 10°, sull'estremità occidentale della penisola, divisa dalla terraferma attraverso un breve istmo; i ripidi pendii, accentuati dall'altura di monte 17-24; M. D'Agnese, Sant' Angelo in Palanzano, ivi, pp. 185 ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] originali; così nell’architettura fiorentina (S. Miniato al Monte), e con forza emulativa, a Roma (S. Maria (1205-41). Nell’Italia meridionale primeggiano l’architettura della Campania (Sant’Angelo in Formis e duomo di Salerno; in una fase ulteriore, ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] gli esercizî ginnastici e per il passeggio dopo il bagno.
Infine a monte della villa, nel luogo più alto di tutti i fabbricati, era genovesi del Rinascimento si ricorda la villa imperiale di Sant'Angelo attribuita a G.B. Castello detto il Bergamasco, ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] giornata"; si dedicava alla pittura (Sant'Anna, la Vergine e il Bambino nella pittura del Battesimo agli Uffizi: nell'angelo a sinistra in primo piano e nel un progetto per la deviazione dell'Arno a monte di Pisa, che ebbe il caloroso appoggio di ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] caratterizza la chiesa del monastero di S. Caterina sul monte Sinai e, ancora oggi, molti edifici della Città e da altri sedici più piccoli, con figure di monaci, santi cavalieri e angeli, presenta invece uno stile più astratto, in cui si rivelano ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] dai monaci dell'abbazia di S. Salvatore sul monte Amiata, e si ingrandiva fino a S. Maria Angeli, Visitare Viterbo, Viterbo 1996; E. Piacentini, B. Guancini, Meminisse iuvabit. A cinquant'anni dai bombardamenti di Viterbo, Viterbo 1996; Santa ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
cardioprotettivo
s. m. e agg. Farmaco che concorre al corretto funzionamento dell’apparato cardiovascolare e alla prevenzione di patologie cardiocircolatorie; a essa relativo. ◆ Il 74% dei pazienti intervistati non fuma; il 26 sì (ma solo...