BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] 899-926; H. Toubert, Rome et le Mont Cassin: nouvelles remarques sur les fresques de l'Eglise ; V. Pace, Committenza benedettina a Roma: il caso di San Paolo Fuori le Mura nel XIII secolo, ZKg 58, 1991, costituiscono la 'vicinanza' dei monasteri tra ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] commissionò una figura della Vergine per la vicina chiesa di S. Clemente (demolita). Bologna nel Rinascimento, Rocca San Casciano 1899, ad Indicem 364-369, 415-424, 451-453; Id., B. da Monte Asdrualdo..., in Nuova rivista misena, XX (1907), pp. 99- ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] , edificio che inglobò la vicina porta e la muraglia. Il intitolato a s. Pietro del Monte e successivamente passato alle monache benedettine . 239-252; C.A. Bruzelius, Il coro di San Lorenzo Maggiore e la ricezione dell'arte gotica nella Napoli ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] sino ad attestarsi alle mura di Khāliṣa, nelle vicinanze del mare. Il ramo opposto, attaccato all'angolo Vigliardi, L'arte paleolitica del Monte Pellegrino. Le incisioni rupestri delle come la Bibbia conservata a San Daniele del Friuli (Civ. ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] monte (Martines, 1977) e altri edifici di servizio limitrofi, e si collega tramite uno spazio aperto al vicino cassero 'incursione di F., con altri laici e religiosi, nel fortilizio di San Leonardo a Lecceto, presso Siena, per la quale egli pagò una ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] costruì un nuovo complesso palatino a N-O di Oviedo sulle pendici del monte Naranco, come è documentato anche dalla Crónica albeldense e dalla Crónica di e a tre navate, come San Salvador a Cornellana vicino a Salas, San Juan de Corias presso Cangas ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] figure in facciata, attribuiti ad artisti francesi vicini alla bottega operante nella cattedrale di Losanna ( 144-152; id., Cantieri di aggiornamento. San Costanzo al Monte. Orta San Giulio. Sacra di San Michele e chiostro di Sant'Orso ad Aosta ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] ; G. De Tommasi, Cento anni di restauri a Castel del Monte, Continuità 12, 1978, pp. 3-40: 27; G. bacino collegato a una vicina fonte.Per quanto riguarda zaidita di Ṣa῾da. Degli edifici oggi rimasti a Ṣan῾·a᾽, sia il b. Yāsir, considerato il ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] fosse vera l'ipotesi, per ora più attendibile, che le colloca più vicino all'inizio del sec. 5° che all'inizio del 6°, esse esempi di S. Rufino ad Assisi (1028-1035), di San Salvatore sul monte Amiata (1036) e della cattedrale di Acqui (ante 1067), ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] celebre complesso del santuario di Mosè sul monte Nebo conserva un gran numero di , Mosaici pavimentali, in R. Salvini, La basilica di San Savino di Piacenza, Modena 1978, pp. 115-139; fatimidi di Ṣabra Manṣūriyya, vicino a Kairouan, sia nelle ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...