PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] tempio di Romolo, un pezzo di età severiana montato alla soglia della rotonda che divenne l'atrio l'episodio di s. Martino di Tours, il cui culto Madrid 1992; K. Watson, The First Romanesque Doorway: la Puerta San Esteban, AM, s. II, 10, 1996, 1, pp. ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] il santuario di S. Michele Arcangelo a Monte Sant'Angelo -, ma che nell'area eseguita dal magister Martino, che sembra assommare L'opera dei benedettini e dei Minori nella chiesa di San Fermo in Verona, Atti e memorie della Accademia di scienze, ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] (Napoli, Museo di S. Martino) mostra un analogo impianto.
, Tractatus Provinciae Tuscae, I, Firenze 1906; Riccardo di San Germano, Cronica, a cura di C.A. Garufi, 81-116; R. Licinio, Castel del Monte e il sistema castellare nella Puglia di Federico ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] di s. Apollinare e dell'arcivescovo Martino (810-817), con il nimbo croce marmorea della chiesa di S. Giovanni in Monte, ivi, pp. 259-288; A. Vasina, 497-520; Storia e archeologia di una pieve medievale: San Giorgio di Argenta, a cura di S. Gelichi, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] chiesa, identificata con quella di S. Martino, insieme ad altre strutture su più livelli alla cappella di Santa Maria dell’abbazia di San Pietro di Novalesa, in BdA, 4 (1979 monastique, Poitiers 1986.
H. Bloch, Monte Cassino in the Middle Ages, I, ...
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NOVALESA, Abbazia di
C. Segre Montel
Abbazia benedettina del Piemonte (prov. Torino), dedicata ai ss. Pietro e Andrea, situata in val Cenischia ai piedi del colle Moncenisio, presso il centro abitato [...] mano del pittore di S. Martino di Aurogo e del lunettone di S. Pietro al Monte di Civate (Valagussa, 1993, p Cantino Wataghin, Restauri e ricerche alla cappella di Santa Maria dell'abbazia di San Pietro di Novalesa, BArte, s. VI, 64, 1979, 4, pp ...
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DIOTISALVI
V. Ascani
(o Deotisalvi)
Architetto documentato a Pisa (v.) nella seconda metà del sec. 12°, il cui nome è tramandato dalle due epigrafi-firme del battistero e della chiesa del Santo Sepolcro.Il [...] della Catena e dell'Ascensione sul monte degli Ulivi, è anche il connessa con il duomo di S. Martino, eseguita per lo più nel primo [1992], p. 93; M. Di Fronzo, I Templari e San Bernardo di Chiaravalle, Convegno Nazionale, Certosa di Firenze, 23-24 ...
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ZILLIS
H.R. Meier
(Villa Ciranes, Villa in loco Cerani, Ziraun, Ziran nei docc. medievali)
Località della Svizzera sudorientale, nel Medioevo sede della chiesa principale di Schams, nel cantone dei [...] conduceva ai passi dello Spluga e del San Bernardino. Grazie a questa posizione, il della navata, al posto delle tavole di S. Martino, che, resti di un ciclo dedicato a questo sia della Trasfigurazione sul monte Tabor sia della raffigurazione ...
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estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...