GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] capitano italiano Bastiano di San Joseppi (San Joseffo). Fitzgerald riuscì presi particolari provvedimenti a favore del Monte di pietà in modo da estremità di piazza Navona (1575-76) e Martino Longhi il Vecchio progettò la trasformazione dell'antico ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] altura, ultima propaggine del gruppo di Monte Cairo elevantesi a nord della valle Cristo e di s. Martino iniziatore del monachesimo occidentale. di s. Benedetto..., Milano 1946 (3 ediz., San Giuliano Milanese 1953) che accentua i difetti del Chapman ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] della Vergine, ora a San Pietroburgo, Ermitage: ibid., una vigna fuori porta S. Pancrazio ai Monti di Bravetta, probabilmente come ampliamento di una vigna attività per il vescovo di Pozzuoli, don Martino de León y Cárdenas, che fece ristrutturare ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] ecclesiastica, collocato negli ambienti sotterranei di S. Martino ai Monti a Roma, del sec. 6°; nella Santa 1993; B. Finster, J. Schmidt, Die Kirche des Abraha in San῾ā᾽, in Arabia Felix. Beiträge zur Sprache und Kultur des vorislamischen Arabien ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] a una villa (II-I sec. a.C.), nel territorio di San Polo dei Cavalieri; una piccola cisterna rettangolare e resti di un sepolcro resti tipologicamente e cronologicamente differenti: Monte Due Torri, casale S. Martino, Castello di S. Gennaro. È ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Saper condurre le acque
Cesare S. Maffioli
Domenico Guglielmini e l’imitazione della natura
Il 18 luglio 1693 i matematici Giovanni Magrini per Ferrara e Domenico Guglielmini (1655-1710) per Bologna [...] faceva muovere i monti, tirava i pesi, e fra le altre parole mostrava volere alzare il tempio di San Giovanni di Fiorenza , a cura di M. Rossi, Modena 2000.
Francesco di Giorgio Martini, La traduzione del “De architectura” di Vitruvio dal ms. II.I ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] si recò comunque a San Giovanni d'Acri per consolidare sarebbe stato necessario guadare a monte della stessa l'Arno allora le fonti austro-germaniche fra le quali appaiono indispensabili Martino di Troppau, Chronicon pontificum et imperatorum, a cura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] al senese Francesco di Giorgio di Martino, meglio noto come Francesco di solo in età napoleonica – e del Forte San Vittorio di Tortona (Tortona e il suo di varie forme, in qualunque sito di piano, di monte, in acqua, con diversi disegni et un trattato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] ingegneri Francesco di Giorgio di Martino, meglio noto come Francesco 1472 risulta iscritto nella compagnia dei pittori di San Luca, ma risiedeva già da tempo in , con un’ala posta sul fianco di un monte, connessa a un pancone che un uomo, azionando ...
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VILLANOVIANA, Cultura (v. vol. VII, p. 1173 e s 1970, p. 922)
G. Bartoloni
Per «villanoviano» s'intende un sistema di consuetudini, un'espressione tipica di civiltà materiale dell'area che sarà storicamente [...] sec. a.C. (esemplare del ripostiglio elbano di S. Martino).
L'attività principale dei membri delle varie comunità doveva essere Ferro (p.es., Monte Roncione nel territorio veiente; Tuscania, Luni sul Mignone, San Giovenale in quello tarquiniese; ...
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estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...