La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] polizia vuole giustizia (1973) di Sergio Martino, Milano odia: la polizia non può il Cervino, Saint-Vincent e il San Bernardo. E altre pellicole sono già ’Occhio l’orecchio la bocca, i Sabelli e il Monte Sacro a Roma, il Filmstory a Genova, l’Obraz ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] 'abbazia di S. Salvatore sul monte Amiata, e si ingrandiva fino pp. 265-288: 287; C. Zei, La chiesa di San Giovanni in Zoccoli. Note ricostruttive, La Voce di Viterbo 12, influenzata dal linguaggio di Simone Martini, testimonia il contatto mai venuto ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] del monte Andaon accanto pp. 105-114; F. Enaud, Les fresques de Simone Martini à Avignon, Les Monuments Historiques de la France, n.s., , pp. 276-362; L. Bellosi, Il Maestro del Codice di San Giorgio, in Il Gotico a Siena, cat. (Siena 1982), Firenze ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] di cui solo quelle di S. Martino e di S. Pietro sono attribuibili direttamente Milano 1986, pp. 150-171; I. Daniele, San Prosdocimo nella leggenda, nel culto, nella storia, Padova Marco e stretti rapporti a monte con un antifonario marciano (coll ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] per la nuova sede fortificata sul monte Acuziano, dedicata a s. Martino e rimasta incompiuta (fine sec. ca.; Saint-Michel-de-Cuxa, 1146-1150; Sant Pere de Rodes, metà sec. 12°; San Juan de la Peña, seconda metà sec. 12°; Sant Benet de Bages, sec. 12 ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] la battaglia di Monte Ardito, O. e Ottaviano degli Ubaldini, Roma 1880.
Ex chronico Sancti Martini Turonensis, in M.G.H., Scriptores, XXVI, a Carbonetti Vendittelli, Le più antiche carte del convento di San Sisto in Roma (905-1300), Roma 1987, pp. ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] Silvestro (314-335) dotò il titulus Equitii, oggi S. Martino ai Monti, di una "domum in urbe cum balneo in Sicinini regione", dal primo imām zaidita di Ṣa῾da. Degli edifici oggi rimasti a Ṣan῾·a᾽, sia il b. Yāsir, considerato il più antico, sia il ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] 827-844) a S. Marco, quella di Sergio II (844-847) a S. Martino ai Monti e quelle di Leone IV (847-855) a S. Stefano degli Abissini e ai noto a S. Valentino a Roma e nel piano di San Gallo. Reminiscenze, talvolta anche assai creative, di altri schemi ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] i secc. 4° e 5°, tra cui quella di Mérida, Tarragona, San Cugat del Vallès, Egara, Ampurias e Vega del Mar, oltre quelle delle . Prassede, S. Maria in Domnica, S. Marco, S. Martino ai Monti, S. Cecilia). In molti casi, inoltre, i lavori condotti per ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] nell'elezione di Giulio III Del Monte, il quale, grato del loro . Ebbe anche l'abbazia di S. Martino al Cimino in commenda, cui rinunciò affinché ), Rome 1980, pp. 79, 85; Ch.-L. Frommel, San Gallo et Michel-Ange (1513-150), in Le palais Farnèse, I ...
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estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...